Covestro inizia l’anno fiscale 2024 con una buona performance in un contesto economico mutevole. Il Gruppo produttore di materie plastiche mostra un aumento dei volumi di vendita, soprattutto nelle regioni EMLA (Europa, Medio Oriente, Africa, America Latina) e APAC (Asia-Pacifico), con l’EMEA che ha beneficiato di una maggiore capacità produttiva. Tuttavia, i prezzi medi di vendita in ribasso hanno portato a un lieve calo del fatturato del 6,2%, raggiungendo i 3,5 miliardi di euro rispetto ai 3,7 miliardi dell’anno precedente.
L’Ebitda del Gruppo è sceso del 4,5% a 273 milioni di euro, principalmente a causa della riduzione dei margini. Tuttavia, una riduzione dei costi delle materie prime e dell’energia ha mitigato in parte questo impatto. L’utile netto è stato -35 milioni di euro, rispetto ai -26 milioni dell’anno precedente, mentre il flusso di cassa operativo libero (Fofc) ha registrato un miglioramento del 7,2% a -129 milioni di euro.
Markus Steilemann, CEO di Covestro, ha commentato: “Il nostro inizio del 2024 dimostra che ci stiamo concentrando sulle cose giuste. Il nostro obiettivo è aumentare ulteriormente produzione, volumi di vendita e margini, senza trascurare i costi. Questo equilibrio guida la nostra trasformazione globale, consolidando al contempo le basi del nostro impegno per diventare completamente circolari e neutrali dal punto di vista climatico.”
Nonostante l’ottimismo iniziale e i risultati positivi nel primo trimestre, Covestro prevede che le condizioni macroeconomiche rimarranno volatili per il resto dell’anno. Pertanto, il Gruppo ha confermato le sue previsioni per l’intero anno, prevedendo un Ebitda compreso tra 1,0 e 1,6 miliardi di euro. Anche il Fofc e il Roce sono stati previsti rispettivamente tra 0 e 300 milioni di euro e superiore al WACC compreso tra -7 e -2 punti percentuali. Covestro stima un Ebitda tra 270 e 370 milioni di euro per il secondo trimestre del 2024.
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