Dalla ricerca di mercato “State of 3D Printing 2021” di Sculpteo emerge con evidenza il ruolo delle tecnologie additive nella produzione industriale. Personalizzazione, differenziazione e flessibilità di impiego garantiscono una sempre maggiore penetrazione in tutte le applicazioni.
È uscita la nuova edizione della ricerca di mercato “State of 3D Printing 2021” sulla situazione del settore della stampa 3D. Ogni anno, Sculpteo effettua un sondaggio per raccogliere informazioni e dati su come la stampa 3D viene utilizzata dai professionisti di ogni settore in tutto il mondo. Per questa settima edizione della ricerca sono stati interpellati più di 1.900 utenti di tecnologie e servizi per la stampa 3D e le loro risposte hanno fornito una mole di dati e informazioni interessanti sul ruolo della produzione additiva nelle rispettive attività.
Che cosa contiene quindi questa relazione? I lettori scopriranno come la stampa 3D viene utilizzata dai professionisti, quali sono le principali tendenze e l’evoluzione di mercato nel settore della stampa 3D. Inoltre, il rapporto anche una sezione dedicata all’impatto della pandemia sulle attività di stampa 3D.
Il sondaggio sulla stampa 3D: l’edizione più completa
Quest’anno, più di 1.900 persone di 86 paesi hanno risposto al sondaggio, consentendo al team di ricercatori Sculpteo di dare vita al rapporto più dettagliato mai prodotto in sette anni. Il numero di intervistati più ampio ha consentito di effettuare un’analisi approfondita del settore della produzione additiva. Senza la collaborazione degli utilizzatori delle tecnologie, materiali e servizi 3D che si sono presi il tempo di rispondere alle domande del sondaggio, questo studio non avrebbe potuto essere così completo.
Ma perché questo sondaggio è così importante per l’industria della stampa 3D? Grazie “State of 3D Printing 2021”, i fornitori del settore possono avere una migliore comprensione delle esigenze degli utilizzatori. Le aziende che sviluppano servizi, materiali o macchine, possono quindi fare affidamento a questo rapporto, che evidenzia le tendenze dell’industria manifatturiera additiva e aiuta a individuare le principali linee di evoluzione da un anno all’altro.
I contenuti della ricerca sulla stampa 3D
“State of 3D Printing 2021” presenta una panoramica dettagliata della produzione additiva e offre interessanti approfondimenti su come gli utilizzatori professionali utilizzano questa tecnologia di produzione.
Quale industria sta sfruttando al meglio questa tecnologia, che tipo di aziende utilizzano la produzione additiva e quali sono i ruoli degli addetti alla stampa 3D in queste aziende?
La ricerca fornisce una panoramica sulle tecnologie e i materiali più diffusi, per quali applicazioni essi vengono utilizzati dai professionisti, nonché le principali sfide che gli utilizzatori devono affrontare. Ancora più importante, vengono analizzati i vantaggi della stampa 3D per i professionisti che hanno risposto al sondaggio. Tutto questo può contribuire a mettere a punto o migliorare l’implementazione della produzione additiva nel quadro delle proprie strategie aziendali.
Ecco alcuni spunti interessanti che emergono nell’edizione 2021:
- il 41% degli utenti cita la personalizzazione di massa come un vantaggio, con un aumento del 9% rispetto allo scorso anno;
- l’87% degli utenti aziendali ritiene che la stampa 3D abbia apportato un grande miglioramento in termini di velocità dell’innovazione;
- il 30% delle aziende ha notato un aumento delle attività di stampa 3D nel 2020.
I seguenti leader della stampa 3D hanno dato il loro contributo per rendere l’edizione 2021 della ricerca ancora più completa: Francois Minec (Managing Director, Basf Forward AM), Nora Toure (Founder, Women in 3D Printing), Ramon Pastor (VP & GM 3D Printing, HP) e Clement Moreau (CEO, Sculpteo) hanno condiviso le rispettive analisi e opinioni sull’evoluzione del mercato della produzione additiva.
Produzione di parti per applicazioni finali mediante 3D printing
La produzione additiva si sta dimostrando ancora una volta una vera soluzione di produzione. Mentre inizialmente era considerata principalmente per scopi di ricerca & sviluppo e prototipazione, questa tecnologia è ora considerato un vero e proprio strumento di produzione. Per gli utenti esperti (utenti della stampa 3D in un contesto di investimenti significativi ed esperienza nell’uso della tecnologia) la scalabilità della stampa 3D è più evidente: il 49% afferma di utilizzarla per la produzione di grandi serie.
Le parti stampate in 3D sono sempre più utilizzate per pezzi meccanici di uso finale e beni di consumo. Anche gli utensili stanno diventando un’applicazione significativa della stampa 3D, dimostrando sempre più come la produzione additiva è considerata una tecnologia di produzione affidabile.
La qualità dei pezzi e la post-elaborazione nella stampa 3D
Con l’aumento della produzione, il controllo qualità e la post-elaborazione continuano a essere sfide importanti per l’industria. Le aziende che utilizzano la produzione additiva per progetti più impegnativi si aspettano una maggiore coerenza e ripetibilità nella qualità delle parti. Anche se le tecnologie industriali diventano più raffinate, la necessità di una post-elaborazione scalabile è ancora una vera sfida.
Quest’anno notiamo un aumento delle tecnologie di stampa 3D desktop come soluzioni interne. Non sorprende che tecnologie industriali come l’SLS e il MJF continuino ad essere utilizzate principalmente attraverso agenzie di servizi esterne.
Innovazione e adattabilità del 3D printing
Quest’anno si nota una chiara evoluzione che mostra come la produzione additiva svolga un ruolo importante nell’innovazione e nell’adattabilità per le aziende. Il 69% degli utenti di stampa 3D indica le geometrie complesse come il vantaggio principale. Il 52% identifica invece come vantaggio principale l’iterazione rapida, un aumento del 7% rispetto allo scorso anno, spingendo i limiti della produzione come strategia di differenziazione nei settori competitivi.
La produzione additiva offre anche un livello di adattabilità impossibile da raggiungere con le tecniche di produzione tradizionali. La personalizzazione di massa è molto ricercata da settori quali calzature, articoli sportivi e applicazioni mediche. Infatti, il 41% degli utenti cita la personalizzazione come un vantaggio, in aumento del 9% rispetto allo scorso anno. La crescente flessibilità nei processi e nelle parti è diventata una priorità per le aziende.
Affidabilità e materiali sbloccano il potenziale della stampa 3D nella produzione
Ancora una volta vediamo ottimismo da parte degli utenti della stampa 3D per quanto riguarda il futuro di questa tecnologia. Nel 2020 abbiamo visto vere e proprie applicazioni salvavita della stampa 3D messe alla prova.
Ma di cosa ha bisogno l’industria per crescere oltre queste situazioni di emergenza per diventare uno standard di produzione? I nostri intervistati hanno evidenziato tre elementi principali che limitano l’adozione di questa tecnologia. Secondo loro, un costo di ingresso inferiore, tecnologie più affidabili e nuovi materiali sono le chiavi per far crescere questo settore.
Con soluzioni e materiali più convenienti adattati alle nuove applicazioni, la produzione additiva prenderà sicuramente il suo posto come peso massimo nella produzione.
Le aziende stanno diventando più mature nell’uso della tecnologia. Quelle che una volta erano poche stampanti per scopi di ricerca e sviluppo, si sono evolute in interi reparti e anni di esperienza. Il 38% afferma che la stampa 3D è la loro attività principale e il 18% delle aziende ha un dipartimento dedicato alla stampa 3D. Le multinazionali considerano sempre più la tecnologia 3D come una soluzione affidabile, in grado di soddisfare le loro esigenze anche per i progetti più impegnativi.
Ora diamo un’occhiata più da vicino a come le aziende stanno implementando concretamente la produzione additiva nella loro strategia aziendale. L’avvio di una strategia di stampa 3D coinvolge molti profili diversi e le aziende di tutte le dimensioni sono alla ricerca dei migliori talenti nella progettazione CAD, nella ricerca e sviluppo e nell’ingegneria.
Velocità dell’innovazione: la misura del ROI della stampa 3D
Sebbene gli investimenti nella stampa 3D abbiano subito una leggera flessione rispetto allo scorso anno (-4%), considerando la situazione economica unica del 2020, essi sono ancora elevati. Il 34% dei Power Users ha investito più di 100 mila dollari nello sviluppo della propria attività di stampa 3D, confermando che il mondo degli Griaffari è fiducioso sull’utilizzo della produzione additiva.
In effetti, l’87% degli utenti aziendali ritiene che questa tecnologia abbia fatto un grande miglioramento per la velocità dell’innovazione, un aumento del 7% rispetto allo scorso anno.
Differenziazione e personalizzazione del prodotto stampato in 3D
Con il 47% degli utenti che afferma che la stampa 3D è un vantaggio competitivo nel proprio settore e il 36% che afferma che il proprio obiettivo principale è lo sviluppo del prodotto, è chiaro che un programma di stampa 3D ben congegnato può apportare valore aggiunto a qualsiasi attività commerciale. Gli utenti esperti hanno un chiaro senso del ruolo e dello scopo di un programma di stampa 3D e allineano di conseguenza i loro budget e le loro priorità. Il 72% dei Power Users afferma che la stampa 3D è uno dei loro punti di forza e che è in vantaggio rispetto ai concorrenti nella sua adozione.
Nuove applicazioni e investimenti del 3D Printing
Il 61% degli utenti afferma che aumenterà il proprio investimento nella stampa 3D nel 2021; questo mostra chiaramente la fiducia delle aziende in questa tecnologia. Il 70% delle aziende sta cercando di trovare nuove applicazioni e integrare nuovi materiali poiché il mercato della stampa 3D si sta evolvendo rapidamente, svelando costantemente nuove soluzioni. Tuttavia, anche con questo aumento degli investimenti, il budget rimane il principale ostacolo per le aziende nell’uso della stampa 3D.
I materiali per la stampa 3D: robustezza al primo posto
Ci sono alcune priorità quando si tratta della scelta del materiale. Poiché la stampa 3D è sempre più utilizzata per applicazioni industriali impegnative, gli intervistati della survey Sculpteo hanno evidenziato la robustezza come elemento principale nella scelta di un materiale di produzione. Infatti, per il 72% di loro, essa è la proprietà del materiale più importante. La necessità di materiali a basso costo è un requisito per il 52% degli utenti di stampa 3D, in linea con l’aumento della produzione in scala mediante stampa 3D.
Notiamo una continua enfasi sulla progettazione CAD e sui test da parte degli utenti della stampa 3D. Il potenziale del Design for Additive Manufacturing sta diventando un vero vantaggio per sbloccare nuove opportunità e vantaggi per le aziende.
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