A2A: impianto di riciclo della plastica a Cavaglià

Il Polo di economia circolare del Gruppo A2A ha annunciato il completamento del ciclo di recupero della plastica con un progetto innovativo. I rifiuti selezionati dall’impianto di Cavaglià (Biella) saranno ora lavorati per produrre sacchetti e bobine di film destinati alla grande distribuzione organizzata (GDO).

Grazie all’adozione di tecnologie all’avanguardia, un nuovo impianto si occuperà di trasformare gli imballaggi in polietilene a bassa densità (LDPE) e polipropilene (PP), insieme agli scarti di produzione, in nuovi prodotti e materie prime. Questi includono granuli densificati ed estrusi di LDPE e PP, essenziali per la produzione di manufatti come sacchetti, film e altri contenitori.

L’investimento di 30 milioni di euro sottolinea l’impegno del Gruppo nel promuovere l’economia circolare e integra le attività di raccolta e selezione della plastica, come parte della strategia delineata nel Piano Industriale al 2035.

La capacità produttiva dell’infrastruttura sarà potenziata gradualmente per soddisfare la domanda crescente di clienti, con un focus sulla flessibilità per adattarsi al mercato in evoluzione.

A2A prevede di impiegare circa 30 lavoratori locali e di coinvolgere imprese del territorio per attività specialistiche di realizzazione e manutenzione della struttura.

Stefano Benini, Responsabile Filiera B2B di A2A Ambiente, ha dichiarato: “L’investimento testimonia l’impegno del Gruppo nella riduzione dell’impatto ambientale derivante dall’uso delle plastiche, favorendo il processo di transizione ecologica. L’impianto rappresenta infatti un esempio virtuoso di come gli scarti di produzione possano essere rigenerati e trasformati in nuove risorse da reimmettere nella filiera, evitando il conferimento in discarica”.