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Federazione Gomma Plastica – Confindustria Alto Adriatico: più servizi alle imprese

Federazione Gomma Plastica e Confindustria Alto Adriatico hanno firmato un accordo per promuovere l’adesione delle aziende del settore a entrambe le associazioni, rafforzando così la loro capacità di rappresentanza e di proposta. L’intesa mira a estendere la gamma di servizi accessibili alle imprese, combinando il supporto territoriale offerto da Confindustria Alto Adriatico con l’assistenza specifica della Federazione Gomma Plastica, inclusa la gestione del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro (CCNL) per il settore gomma plastica.

Roberto Tabelletti, presidente della filiera plastica gomma chimica biomedicale pelli di Confindustria Alto Adriatico, ha sottolineato l’importanza di unire le forze per contrastare la crescente disinformazione sulla plastica e per sostenere congiuntamente posizioni basate su dati oggettivi sia a livello mediatico che pubblico. Tabelletti ha dichiarato: «C’è in atto una disinformazione disarmante. Collaborare con la Federazione è la scelta più consona per sostenere le nostre convinzioni e analisi in Europa».

Marco Do, presidente di Federazione Gomma Plastica (nella foto), ha espresso soddisfazione per l’accordo, che si aggiunge ad altre collaborazioni già esistenti con altre territoriali del sistema confederale. Do ha evidenziato come l’intesa favorisca una crescita del comparto gomma plastica nel Nord-Est del Paese, un’area significativa per la produzione di questi materiali cruciali per molti settori produttivi. Ha inoltre sottolineato la necessità di proteggere il settore da regolamentazioni ideologiche che non si basano su approcci scientifici, rafforzando la rappresentanza del comparto di fronte a istituzioni europee e italiane.

Michelangelo Agrusti, presidente di Confindustria Alto Adriatico, ha recentemente commentato le regolamentazioni europee, evidenziando l’alto tasso di riciclo di materie plastiche in Europa, che si attesta intorno all’80%, e l’uso dei termovalorizzatori per gestire i residui non riciclabili. Agrusti ha criticato l’ostilità verso soluzioni tecnologiche innovative, affermando che «l’eccesso regolatorio fa sì che l’Europa viaggi con i piedi ancorati con il piombo sul fondo del mare. Col rischio di annegare».

L’accordo tra Confindustria Alto Adriatico e Federazione Gomma Plastica rappresenta quindi una risposta strategica e coordinata per difendere e promuovere gli interessi delle aziende del settore contro regolamentazioni percepite come eccessive e ideologiche.