Con il progetto “Aldi, Missione Im-Ballo! Ridurre. Riutilizzare. Riciclare”, la catena della grande distribuzione rilancia il suo impegno nel campo del packaging sostenibile che ha come obiettivo l’ottimizzazione dei materiali delle confezioni, tra cui la riduzione del peso degli imballaggi e l’aumento del loro tasso di riciclabilità, e la gestione virtuosa dei rifiuti.
Attraverso “Aldi, Missione Im-Ballo! Ridurre. Riutilizzare. Riciclare.”, l’azienda ha dato vita a una strategia pluriennale che coinvolge collaboratori, fornitori, produttori e clienti finali, con due obiettivi ben definiti:
- Obiettivo 1 – Riduzione dei materiali di imballaggio: entro la fine del 2025 il peso totale degli imballaggi delle referenze a marchio esclusivo dovrà essere ridotto, rispetto al 2018, del 25% in relazione al fatturato.
- Obiettivo 2 – Aumento del tasso di riciclabilità: entro la fine del 2025 riciclabilità verificata per tutte le tipologie di pack dei prodotti a marchio esclusivo.
Michael Gscheidlinger, Country Managing Director Italia di Aldi, ha commentato: “La mission di Aldi è di offrire prodotti di qualità, convenienti e allo stesso tempo attenti alla sostenibilità. Per questo poniamo grande attenzione alle scelte commerciali, lavorando assiduamente sulla filiera, responsabilizzando fornitori e sensibilizzando i consumatori, al fine di essere sempre in linea con elevati standard di attenzione. Siamo orgogliosi degli importanti risultati già registrati finora da questa iniziativa, che ci consentiranno di raggiungere obiettivi sempre più significativi di rispetto ambientale”.
Il logo “Aldi, Missione Im-Ballo! Ridurre. Riutilizzare. Riciclare.”, applicato sulla confezione, rende riconoscibili i prodotti delle marche esclusive Aldi che hanno permesso di raggiungere questi obiettivi. Rispetto al 2018, l’azienda ha limitato l’utilizzo di plastica per i packaging di alcuni prodotti, come bevande al caffè (-35%), yogurt intero bio (-56%) e gamberi argentini (-80%), e ha diminuito il peso di bevande fitness e anticolesterolo (-30%). Inoltre, è stato ridotto del 10% l’imballaggio dei salumi affettati in vaschetta e del 23% di cracker light e mini-cracker croccanti.
Cresce l’utilizzo di confezioni riciclabili per prodotti alimentari, così come la percentuale di materiali riciclati presenti nei flaconi dei prodotti per l’igiene della casa e della persona, quali shampoo (30% di plastica riciclata), spray multiuso (50%), detergente per l’igiene dei pavimenti (50%), bagnoschiuma (100%) e candeggina spray (100%).
Aldi ha lavorato anche sulle bottiglie del latte 100% italiano delle linee esclusive “Bonlà”, “Natura Felice” ed “Enjoy Free” che oggi sono realizzate con il 50% di PET riciclato (r-PET) e sono a loro volta riciclabili al 100%. Questa scelta consentirà di diminuire l’introduzione di nuova plastica nell’ambiente, con un risparmio di oltre 40 tonnellate all’anno.
Infine, Aldi utilizza la Social Plastic® per i packaging di una selezione di prodotti ortofrutticoli. In collaborazione con il trasformatore Carton Pack, Aldi sostiene Plastic Bank®, la social enterprise impegnata a raccogliere e riciclare plastica dispersa nell’ambiente destinata ad inquinare gli oceani. Con centri di raccolta in alcuni dei paesi più colpiti dall’inquinamento da plastica come Haiti, Indonesia, Filippine, Brasile ed Egitto, Plastic Bank® collabora con le comunità costiere per recuperare materiali che si trasformano in Social Plastic® e danno vita a packaging dall’elevato valore sociale e ambientale, realizzato al 100% da rifiuti di plastica destinati ad inquinare gli oceani.
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