Aquafil ha ricevuto un finanziamento di 30 milioni di euro da Intesa Sanpaolo. L’operazione è finalizzata al raggiungimento di specifici obiettivi legati all’economia circolare e alla sostenibilità.
Aquafil, società italiana produttrice di nylon quotata sul segmento Star di Borsa Italiana, intende implementare significativo miglioramento dell’impatto ambientale attraverso la riduzione del consumo idrico e un abbattimento dei materiali di scarto grazie al recupero e al riutilizzo dei rifiuti.
Il finanziamento consiste in una linea di credito a tasso variabile della durata di 6 anni caratterizzata da un meccanismo di pricing legato al raggiungimento di precisi target nell’ambito della sostenibilità e della circular economy.
Giulio Bonazzi, presidente e CEO di Aquafil, ha dichiarato: “L’impegno del mondo bancario e creditizio nei confronti della sostenibilità ambientale e della green economy è un’ottima notizia per le imprese e per il Paese. In questo modo sarà possibile dare un impulso sistemico e ottenere un’accelerazione verso modelli di business circolari”.
Michele Sorrentino, responsabile Network Italia della Divisione IMI CIB di Intesa Sanpaolo, ha commentato: “Questa operazione dimostra ancora una volta come le aziende del settore manifatturiero possano affrontare le sfide ambientali con modalità innovative. Per dare impulso alla Circular e alla Green Economy, Intesa Sanpaolo sostiene da tempo le società che ambiscono a migliorare il proprio profilo di sostenibilità con un plafond dedicato alla Circular Economy che dal suo lancio ha finanziato progetti per un ammontare di 5,7 miliardi di euro”.
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