Aquila Service: stampaggio a iniezione con JSW e Chen Hsong

Fondata nel 1997, Aquila Service ha iniziato ad operare come service autorizzato per un noto costruttore italiano dell’epoca. A seguito dello sconvolgimento epocale del settore l’azienda ha deciso di puntare su una tecnologia innovativa per il mercato portando in Italia il marchio JSW.

La scelta si è rivelata vincente consentendo all’attività di crescere, dapprima in maniera un po’ contenuta, data la difficoltà di introdurre un marchio all’epoca sconosciuto, per poi subire un balzo deciso negli ultimi due anni, segno che la bontà del prodotto offerto è adesso riconosciuta dalle aziende di stampaggio.

La filosofia di crescita comunque è sempre stata quella di privilegiare la qualità del servizio offerto piuttosto che i volumi di vendita, nella convinzione che uno degli asset fondamentali di un’azienda è costituito dai propri clienti fidelizzati attraverso un costante attenzione al soddisfacimento delle loro esigenze.

“Per questo – dice Marco Rigon, CEO e Sales manager di Aquila Service – possiamo affermare ‘Da oltre trent’anni a fianco del cliente!’. In questa ottica, una particolare nota di merito va ai nostri tecnici del service che, grazie a periodiche sessioni di training e all’impegno profuso, si sono evoluti dal precedente ruolo di ‘riparatore di guasti’, necessità peraltro insostituibile con le vecchie macchine idrauliche, all’odierna figura di tecnologo in grado di supportate al meglio i clienti nell’utilizzo delle avanzate funzioni offerte in particolare dalle presse full-electric di JSW”.

Dal punto di vista della strategia commerciale si è rivelata particolarmente vincente la scelta di proporsi come system integrator di isole di lavoro complete, attività che richiede elevate competenze per fornire al cliente le migliori soluzioni di automazione e tecnologie accessorie affiancate alla pressa. In questo è stata determinante la decennale collaborazione con partner come la Campetella Robotic con la quale abbiamo realizzato applicazioni di notevole rilevanza.

Nel nostro ruolo di distributori per il mercato nazionale abbiamo lavorato assiduamente alla realizzazione di una rete di vendita e service che garantisca una presenza costante nelle varie regioni, obiettivo oggi raggiunto in quasi tutta Italia.

Prosegue Rigon: “Dopo l’exploit del 2018, che ha visto la crescita del fatturato fino a quasi 5 milioni di euro, il 2019 è stato un anno di sostanziale riconferma del turnover anche se con leggera diminuzione peraltro attesa dopo il boom precedente. Anche il 2020 si era avviato con segnali molto promettenti, diverse macchine vendute a cavallo fra fine dicembre e gennaio e un portafoglio ordini già cospicuo, ma poi è sopraggiunto, in maniera completamente inaspettata, il periodo altamente critico della pandemia che stiamo vivendo con apprensione e la conseguente brusca frenata delle attività economiche”.

Prosegue Rigon: “Cosa riserverà il futuro? Molto difficile fare previsioni, se da un lato c’è la fiduciosa attesa che l’Europa in generale saprà riprendersi dalle momentanee difficoltà, dall’altro c’è l’incertezza legata al perdurare della situazione di lockdown. L’incitamento che Aquila Service si sente di fare a tutti adesso è ‘Forza & Coraggio che ne usciremo’”.

Le presse JSW

La distribuzione da parte di Aquila Service delle presse full-electric di JSW sul mercato italiano è iniziata nel 2012. La gamma si estende da 300 a 30000 kN di forza di chiusura, con diametri vite da 16 a 190 mm con peso massimo stampabile di oltre 25 kg di PS.

Tutte le presse full-electric sono a ginocchiera anche se, recentemente, è stata introdotta una versione a due piani con movimentazione elettrica e forza di chiusura stampo generata da un sistema idraulico sulle colonne. La prima 3000 ton di questo tipo è stata presentata a fine 2019.

Tutte le macchine sono dotate di un ricco equipaggiamento standard, ad esempio, cilindro in bimetallo N3000F (made in JSW) e vite LPS2 con trattamento antiusura e anticorrosione, interfaccia robot Euromap 67, coibentazione cilindro di plastificazione, lettura e autoregolazione forza chiusura stampo, programma per gestione inietto-compressione, predisposizione per connessione Industria 4.0

Altra novità importante che riguarda la serie J-ADS è data dal controllo Syscom 5000i che integra il sistema operativo Android per l’interfaccia operatore, con funzionalità simili agli smartphone più evoluti e interfaccia grafica molto apprezzata dagli operatori per la sua facilità d’uso.

La rete di vendita europea conta distributori e centri assistenza collocati in tutti i maggiori paesi, oltre ad un centro distribuzione delle parti di ricambio situato in Repubblica Ceca.

Da inizio 2017 Aquila Service è importatore diretto dal Giappone; tutte le presse destinate al mercato europeo vengono prodotte nello stabilimento di Hiroshima.

Con il supporto della casa madre è stato predisposto uno stock di macchine in pronta consegna per il mercato italiano, mediamente ci sono sempre una decina di macchine disponibili da 50 a 350 ton di forza chiusura.

Tutto questo ha dato una notevole spinta alle vendite sul mercato nazionale che ora si attestano mediamente su una trentina di macchine per anno.

Le presse JSW danno il meglio di sé in applicazioni dove è richiesta una elevatissima precisione e dove la continuità produttiva senza imprevisti è assolutamente necessaria al fine di valorizzare tutta la contenuta marginalità tipica di alcuni settori quali il packaging.

Le presse Chen Hsong

In parallelo, sempre da inizio 2017, è iniziata la distribuzione delle presse ad iniezione del marchio Chen Hsong, costruttore cinese con quartier generale a Hong Kong e diversi stabilimenti collocati fra Shenzhen, Shunde e Ningbo.

Forte di una lunga esperienza (ha da poco festeggiato i 60 anni di attività), è in grado di proporre una gamma di macchine a iniezione con forza di chiusura da 200 a 65000 kN di forza di chiusura, sia con sistema a ginocchiera che a due piani con serraggio sulle colonne.

Tutte le presse sono caratterizzate dal sistema di azionamento servo-idraulico che prevede l’utilizzo di una pompa a portata fissa ad ingranaggi (Eckerle Germany) controllata da un servo-motore brushless e driver digitale closed-loop (Inovance). Questo sistema, peraltro già in uso da molti anni, offre il miglior connubio fra prestazioni, precisione e risparmio energetico.

Le macchine destinate al mercato europeo fanno parte di una linea appositamente progettata per questo mercato equipaggiata esclusivamente con componentistica dei migliori costruttori occidentali, ad esempio Bosch-Rexroth per l’oleodinamica, Gefran o Novotechnik per i trasduttori, B&R e Beckhoff per i controllori.

La Chen Hsong opera in Europa tramite la filiale di proprietà situata nei Paesi Bassi, dove è presente anche un ampio stock di macchine fino a 700 ton in pronta consegna.

In Italia sono state finora installate alcune decine di presse, la più grande è 1000 ton di forza chiusura che produce ad un ciclo di 28 secondi un particolare destinato all’arredamento (Ikea).