Il Rapporto di Sostenibilità 2022 di Arburg, giunto alla terza edizione, è una componente importante del programma arburgGREENworld, con cui il costruttore di presse per stampaggio a iniezione di materie plastiche ha sancito come obiettivi la sostenibilità attraverso l’efficienza delle risorse, una ridotta impronta di carbonio e l’economia circolare.
Già nel 2012, Arburg è stata una delle prime aziende a ottenere la tripla certificazione in termini di qualità, ambiente ed energia. La tutela dell’ambiente, la conservazione delle risorse e l’efficienza sono da decenni parte integrante della filosofia aziendale. L’edilizia ad alta efficienza energetica è parte integrante del portafoglio, così come i processi produttivi sostenibili. Altri fattori sono la produzione centralizzata in una sede con un’alta percentuale di produzione interna e catene di fornitura corte, la tecnologia dei macchinari ad alta efficienza e i servizi digitali che costituiscono il programma arburgXworld.
Alcuni dati contenuti nel Rapporto di Sostenibilità 2022 mostrano come Arburg abbia implementato la sostenibilità in tutta l’azienda:
- L’87% di tutti i rifiuti nel 2021 è stato riciclato.
- L’acqua piovana raccolta in cisterne multiple ha aumentato la sua quota totale di acqua dal 16 a quasi il 23% nel 2021.
- Nel 2021 Arburg ha generato 1,7 milioni di kWh di energia solare con il solo fotovoltaico per uso proprio. Ciò corrisponde al fabbisogno energetico di circa 470 famiglie di quattro persone.
- Con la partecipazione al Carbon Disclosure Project (CDP) 2022, Arburg ha potuto ottenere un risultato superiore alla media con una valutazione “B”, come nel 2021. Inoltre, nel 2022 sono stati aggiunti EcoVadis e SBTi (Science Based Target Initiative), altri due progetti di valutazione della sostenibilità. Arburg è tra il primo 25% delle aziende con un “Silver Score” di EcoVadis. Lo status SBTi “Commitment” richiede l’elaborazione di un percorso mirato in termini di obiettivi e target di riduzione. Arburg lo sta attualmente implementando.
- Tra il 2010 e il 2021, queste e molte altre misure e attività hanno consentito di risparmiare complessivamente oltre 100 milioni di chilogrammi di emissioni di CO2.
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