Elisabetta Perrotta, direttrice di Assoambiente, è intervenuta nel corso delle audizioni informali della Commissione Politiche dell’Unione europea in merito all’esame del progetto di Regolamento sugli imballaggi e sui rifiuti di imballaggio (PPWR). Qui di seguito alcune delle posizione sostenute dall’Associazione Imprese Servizi Ambientali ed Economia Circolare.
Perché il regolamento PPWR e non una direttiva?
Assoambiente ritiene che questa scelta da parte dell’UE potrebbe ostacolare le proposte migliorative dei singoli Stati membri rispetto agli obiettivi contenuti nel regolamento.
Le incertezze del PPWR
Gli elementi di incertezza presenti nella proposta della Commissione europea possono compromettere i piani delle aziende. Queste hanno bisogno di conoscere le regole in modo da organizzare le attività e garantire la maggior efficienza possibile dei processi. Assoambiente auspica il coinvolgimento degli stakeholder nella fase di stesura degli atti.
Riciclabilità
La riciclabilità è uno dei requisiti chiave per facilitare la spinta verso la circolarità nel settore degli imballaggi e dei rifiuti di imballaggio. Per Assoambiente, però, la definizione di un elenco di caratteristiche dell’imballaggio vietate, difficile da aggiornare, potrebbe limitare l’innovazione invece di promuoverla.
Livello di contenuto riciclato
Assoambiente sostiene l’introduzione di misure finalizzate ad aumentare il livello di contenuto riciclato nei prodotti: sono fattori chiave per rafforzare i mercati del riciclo e garantire la spinta verso l’economia circolare.
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