News

Assorimap: prorogare il credito d’imposta per le aziende del riciclo

Assorimap chiede che il governo proroghi il credito d’imposta concesso alle imprese energivore, un settore che comprende le aziende del riciclo delle materie plastiche. Senza tale proroga, – spiega una nota dell’associazione dei riciclatori di plastiche- le aziende attive nel settore del riciclo rischiano di non riuscire a sostenere i costi per l’energia e di vedere quindi compromessa la loro attività”.

Assorimap esprime “apprezzamento per le parole del ministro Gilberto Pichetto Fratin che ha espresso un’importante apertura riguardo la proroga degli sconti che scadono il 31 marzo per le bollette energetiche. A partire da quella data, infatti, terminerà il credito d’imposta a favore delle imprese energivore, che viene concesso nella misura del 45% delle spese sostenute per la componente energetica acquistata ed effettivamente utilizzata nel primo trimestre dell’anno”.

I costi energetici sono un peso sempre meno sostenibile dalle aziende. Da giugno ad agosto 2022 si è verificato un aumento del 440%. Nel 2019 l’importo di una bolletta di un’azienda del riciclo di materie plastiche si aggirava mediamente sui 150 mila euro al mese, nel 2022 è arrivata a costare anche a 540mila euro. Oggi le imprese italiane devono affrontare delle spese più alte del 150% rispetto alla media degli ultimi dieci anni.

“A causa dell’aumento dei prezzi dell’energia – conclude la nota Assorimap – alcuni impianti dedicati al riciclo della plastica sono stati chiusi, mentre altri sono rimasti operativi soltanto in alcuni giorni della settimana. Inoltre la riduzione dei prezzi di vendita dei polimeri vergini, a causa di una vera e propria invasione asiatica di offerte a basso prezzo, tra il 40% e il 50%, sta rendendo insostenibile il mercato delle plastiche riciclate, in assenza di politiche attive e normative cogenti per l’utilizzo di materie plastiche riciclate per la produzione di beni e imballaggi”.