Basf: cresce l’Ebitda nel terzo trimestre 2024

Basf ha avuto un incremento dell’Ebitda prima delle voci speciali nel terzo trimestre del 2024, raggiungendo 1,6 miliardi di euro, rispetto agli 1,5 miliardi di euro dello stesso periodo dell’anno precedente. Questo aumento è stato trainato da contributi significativamente più alti delle attività core dell’azienda.

Le vendite del gruppo sono rimaste invariate a 15,7 miliardi di euro rispetto al terzo trimestre del 2023, con una crescita dei volumi in quasi tutti i segmenti che ha compensato gli effetti negativi dei tassi di cambio e dei prezzi più bassi.

Il margine Ebitda prima delle voci speciali è salito al 10,3%, rispetto al 9,8% dell’anno precedente, con un miglioramento di 3,6 punti percentuali nelle attività core.

L’utile netto è aumentato a 287 milioni di euro, rispetto a una perdita di 249 milioni di euro nel terzo trimestre del 2023, grazie principalmente a un reddito netto più alto da partecipazioni.

Il flusso di cassa libero è stato di 569 milioni di euro, in calo rispetto agli 1,5 miliardi di euro dell’anno precedente, a causa di una riduzione più alta dei debiti commerciali.

Basf è sulla buona strada per raggiungere l’obiettivo di 2,1 miliardi di euro di risparmi annuali entro la fine del 2026, con un tasso di riduzione dei costi già raggiunto di circa 800 milioni di euro.

Le previsioni per l’intero anno 2024 rimangono invariate, con un Ebitda prima delle voci speciali previsto tra 8,0 e 8,6 miliardi di euro e un flusso di cassa libero tra 0,1 e 0,6 miliardi di euro.