Basf: fatturato in calo, dividendo a 3,40 €, previsioni prudenti

Il Gruppo Basf ha realizzato nel 2023 un fatturato di 68,9 miliardi di euro, in calo rispetto all’anno precedente. In aumento del 5,2% i flussi di cassa da attività operative, che hanno raggiunto gli 8,1 miliardi di euro.

Il risultato operativo (ebit) prima delle voci speciali è stato di 3,8 miliardi di euro, con una diminuzione rispetto all’anno precedente, principalmente a causa di contributi inferiori nei segmenti Chimica e Materiali. Basf ha registrato un utile netto di 225 milioni di euro, rispetto ai -627 milioni di euro del 2022.

In vista del 2024, Basf prevede un ebitda prima degli elementi speciali compreso tra 8,0 e 8,6 miliardi di euro, mentre il free cash flow è previsto tra 0,1 e 0,6 miliardi di euro, principalmente a causa di spese in conto capitale temporaneamente più elevate.

Parallelamente, Basf ha annunciato un ulteriore programma per il sito di Ludwigshafen, con l’obiettivo di risparmiare 1 miliardo di euro all’anno entro la fine del 2026. Questo programma si aggiunge agli sforzi già avviati nel 2022 per ridurre i costi, evidenziando l’impegno continuo dell’azienda verso l’efficienza e la sostenibilità.

All’Assemblea annuale degli azionisti, sarà proposto un dividendo stabile di 3,40 euro per azione, confermando il forte impegno di Basf verso i suoi azionisti nonostante le sfide del mercato. Con questo dividendo, Basf offre un dividend yield del 7,0%, consolidando la sua posizione nell’indice azionario DivDAX.

Nonostante le sfide attuali, Basf rimane ottimista sulle prospettive future, con previsioni prudenti per il 2024 in un contesto economico globale ancora incerto. L’azienda si impegna a mantenere la sua leadership nel settore chimico, puntando sulla redditività, sostenibilità ed efficienza operativa.