“Credo sia giusto introdurre anche in Italia una cauzione da 5 o 10 centesimi su ogni tipo di bottiglia di plastica, da quelle delle bevande a quelle dello shampoo”: questa è la proposta di Alberto Bertone, presidente e amministratore delegato di Acqua Sant’Anna, spiegata in un’intervista pubblicata oggi sulle pagine del quotidiano torinese La Stampa.
Bertone ha poi proseguito: “Avviene già in moltissime nazioni e funziona. Non una tassa, che non avrebbe effetti, ma una cauzione che si restituisce quando le persone portano indietro il contenitore finito. Aiuterebbe a riciclare meglio e a tenere pulite le nostre città”.
L’imprenditore ha poi ricordato le attività di Sant’Anna nel campo degli imballaggi in plastica, a cominciare dall’introduzione, dieci anni fa, della Bio Bottle, una bottiglia di acqua minerale da 1,5 litri biodegradabile e compostabile. La bottiglia è fatta in biopolimero ricavato dalla fermentazione degli zuccheri di origine vegetale. Più recentemente sono state realizzare in PLA le etichette. È in programma la realizzazione con lo stesso materiale del tappo e del collarino, per arrivare a un packaging biodegradabile al 100%.
Alberto Bertone parteciperà come guest speaker a Packaging & Recycling 2021 (29-30 settembre, Museo Storico Alfa Romeo di Arese), l’evento organizzato dalla rivista Plast dedicato al ciclo di vita degli imballaggi in materiale plastico, con una presentazione dal titolo “Da Sant’Anna una riflessione sul valore della plastica”.
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