News

Bio-on, al via il processo con l’esame delle parti civili

È cominciata ieri con l’esame delle richieste di costituzione di parte civile l’udienza preliminare del processo a carico dei vertici di Bio-on, la società di bioplastiche quotata in borsa dichiarata fallita nel dicembre 2019. L’inchiesta della procura di Bologna era scaturita dalla denuncia del fondo di investimenti Quintessetial che descriveva Bio-on come un “castello di carte” e una “nuova Parmalat”.

Dieci gli imputati, accusati di manipolazione del mercato e false comunicazioni sociali. Tra di loro Marco Astorri, fondatore ed ex presidente di Bio-on, Guido Cicognani, ex socio e vicepresidente, Gianfranco Capodaglio, ex presidente del collegio sindacale.

Il gup di Bologna dovrà decidere nella prossima udienza fissata il 14 ottobre chi ammettere tra le parti civili: le richieste sono più di 800. Tra esse anche nomi noti: Fabio Roversi Monaco, ex rettore dell’Università di Bologna, Alberto Masotti, ex presidente di La Perla, la Ima di Alberto Vacchi, le associazioni di tutela dei consumatori Adusbef e Codacons, Banca Finnat e Zeropack, l’azienda di bioplastiche di cui Bio-on detiene la metà delle azioni.

Intanto il prossimo 28 luglio quello che resta di Bio-on (impianti, brevetti, contratti eccetera) andrà all’asta per la seconda volta, dopo che la seduta precedente del 5 maggio scorso era andata deserta. La base d’asta è scesa da 95 a 72,5 milioni di euro.