Marco Astorri, il fondatore di Bio-on, la società produttrice di bioplastiche dichiarata fallita nel dicembre 2019, ha presentato ricorso contro la sanzione da 60 mila euro inflittagli da Consob per aver venduto azioni nell’ottobre 2019 senza aver informato in tempi utili l’organo regolatorio.
Così riporta questa mattina il sito milanofinanza.it a cui lo stesso Astorri ha dichiarato di essersi trovato nell’impossibilità di comunicare la vendita a causa della misura cautelare degli arresti domiciliari a cui, a partire dal giorno successivo, era stato sottoposto e che ha comportato inoltre il sequestro del telefono e di tutti gli strumenti digitali di comunicazione.
Bio-on, oggi commissariata, era arrivata a valere 1,3 miliardi di euro ed era finita sotto procedimento penale dopo l’accusa di falso in bilancio da parte del fondo Quintessential.
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