Anche la seconda asta per la vendita di Bio-on è andata deserta. Ciò che resta della società di bioplastiche, fallita nel 2019, non ha avuto offerte neanche nella convocazione di oggi, presso il Tribunale di Bologna.
La base d’asta era scesa a 72,5 milioni di euro, dai 95 chiesti nella prima convocazione del 5 maggio scorso. L’ammontare comprende il complesso aziendale, brevetti e contratti commerciali. Adesso i curatori dovranno stabilire una nuova data per la terza convocazione, oltre a un nuovo prezzo, ulteriormente diminuito.
Il fallimento di Bio-on è il risultato di un’inchiesta della Procura di Bologna che ha coinvolto i vertici aziendali, accusati di manipolazione del mercato e false comunicazioni sociali. Il processo è iniziato lo scorso 14 luglio con l’esame delle parti civili.
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