Smaltimento illecito e combustione di rifiuti plastici. Con questa accusa, sono stati denunciate due persone a Cicciano, in provincia di Napoli. Si tratta, riporta il quotidiano Il Mattino, del proprietario di un fondo e di un operaio del cantiere presso cui, soprattutto di notte, venivano bruciati rifiuti plastici e scarti dell’attività di lavorazione.
La scoperta è stata fatta dai Carabinieri Forestali dopo un mese di segnalazioni di fumi e aria irrespirabile da parte degli abitanti della zona. Al momento in cui sono sopraggiunti i Carabinieri, nell’area di circa 3.000 metri quadrati c’erano ancora resti e materiale che bruciava.
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