Bayer tra le prime aziende di settore in Italia ad avere aderito al modello di Gestione Ambientale EMAS. La sicurezza ed il rispetto dell’ambiente come fattori di successo.
Da lungo tempo Bayer è una realtà che crede e investe in una seria politica di gestione delle tematiche ambientali e di sicurezza. Proprio per questo, ha ricevuto il riconoscimento come “National Pioner” dalla Direzione Ambiente della Comunità Europea durante la Conferenza organizzata a Francoforte per celebrare il ventesimo anniversario del Regolamento Emas (Environmental Management and Audit Scheme). Bayer in Italia infatti, con il suo stabilimento di Filago, vanta il primato di essere stata tra le prime aziende del settore e la prima in Italia come Polo Industriale, ad aderire fin dal 1999 alle norme Emas per tutte le aree tecniche e di utilities.
La certificazione Emas contribuisce ad aggiungere metodicità ai processi, trasparenza nel rapporto con la collettività attraverso la comunicazione di obiettivi e risultati raggiunti.
“Fondamentale per noi è sempre stato l’aumento della consapevolezza ambientale, della formazione del personale ed il miglioramento complessivo dell’immagine del Polo di Filago verso la comunità e la pubblica autorità”, – dichiara Sandro Scaravaggi (Health Safety Environment di Bayer in Italia). Molti i denominatori comuni che hanno fatto di questa realtà industriale un punto di riferimento internazionale per produzioni tra le più avanzate. Fra essi vi sono senz’altro l’elevata capacità produttiva, l’automazione dei processi, l’utilizzo di tecnologie all’avanguardia, la costante innovazione alimentata da una politica di forti investimenti.
“Ma vi è anche stato l’impegno Bayer, continua Scaravaggi, nelle tematiche della qualità, sicurezza e salvaguardia ambientale. Principi scritti nel DNA dell’azienda e ispiratori di ogni scelta, strategica od operativa”.
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