Cesap e Six Sigma Management Institute (SSMI), con l’importante supporto dell’Istituto Italiano dei Plastici, lanciano oggi in Italia l’Accademia del Six Sigma Management Institute, con specifico focus sulla applicazione delle metodologie della Lean Six Sigma nel campo della chimica, della trasformazione delle materie plastiche, della gomma e della carta/cartone.
L’impegno di Cesap, determinato a rafforzare a una struttura formativa d’eccellenza, ha visto già nella primavera 2017 l’avviamento di una partnership prestigiosa con SSMI, società leader mondiale nella formazione e consulenza sulle metodologie di Lean Six Sigma, il cui presidente, Mikel J. Harry, è largamente riconosciuto quale il principale “architetto” della teoria del Sei Sigma.
Yūshū Akademī è la denominazione tecnica prescelta per il nuovo centro, a voler rimarcare l’intento di offrire percorsi formativi mirati alla ricerca della eccellenza nei processi industriali indicati.
Accelerare la creazione di valore per il cliente è l’obiettivo che Cesap e SSMI intendono perseguire con questa nuova iniziativa, attraverso la proposizione di corsi a catalogo e di percorsi ad hoc per le aziende clienti, uniti all’attività di consulenza a supporto dei programmi di miglioramento delle prestazioni aziendali sviluppati su specifica richiesta del committente.
L’unicità della proposta risiede nella evidente capacità di coniugare le elevate competenze e l’avanzato parco tecnologico del nuovo centro istituzionale di competenza sui polimeri recentemente creato con la sinergica co-location di Cesap, Istituto Italiano dei Plastici e Cerisie, e la collaborazione con l’indiscusso leader mondiale sui temi del Six Sigma e della Lean Production.
Nella innovativa struttura didattica realizzata da Cesap in collaborazione con l’Istituto Italiano dei Plastici, i partecipanti approfondiranno le metodologie di analisi e simulazione dei principali processi tecnici e tecnologici del mondo dei polimeri con un approccio rigorosamente scientifico, grazie al ricorso sistematico a modelli statistici utili alla verifica teorico/virtuale preventiva dei vari progetti di sviluppo e miglioramento, propedeutica ad una loro successiva efficace attuazione.
Tanto la sistematica riduzione degli sprechi e delle difettosità, quanto la creazione di valore attraverso il miglioramento delle prestazioni e la crescita «certificata» di competenza delle risorse coinvolte, sono i principali risultati raggiungibili attraverso tali programmi che spaziano dai moduli per la certificazione di percorsi Master – Black e Green Belt, alla attestazione dei programmi White e Yellow Belt, all’approfondimento delle principali best practises del Lean Thinking (Value Stream Mapping, Value Analysis, FMEA/FMECA, TPM, Process Leadership, …) con specifico focus ai processi industriali dei settori della chimica, della plastica, della gomma, del packaging.
Il tutto in una struttura ispirata al nuovo modello Impresa 4.0, perché un percorso di eccellenza va presentato in un Centro per l’Eccellenza (Yūshū Akademī).
Maggiori informazioni sono disponibili qui oppure contattando la segreteria corsi: tel 039-2045780 email [email protected]
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