Chimica Verde Lombardia: al via la Call for Startup 2024

Regione Lombardia e Federated Innovation @MIND hanno lanciato la call for startup “Chimica verde Lombardia per un futuro sostenibile 2024”, un’iniziativa rivolta a startup e PMI innovative nel campo della chimica sostenibile. Questo progetto punta a individuare soluzioni all’avanguardia per affrontare le sfide ambientali e tecnologiche dell’industria chimica, attraverso l’innovazione e la sostenibilità.

Obiettivo della Call for Startup

La call for startup mira a scoprire tecnologie e processi innovativi in grado di migliorare l’efficienza e ridurre l’impatto ambientale nel settore chimico. Tra le aree di innovazione prioritarie ci sono:

1. Intelligenza artificiale e analisi dati per nuove molecole e formulazioni.
2. Riduzione delle emissioni e minimizzazione degli impatti ambientali nei processi produttivi.
3. Produzione di prodotti chimici da biomateriali e bio-feedstock.
4. Materiali avanzati per la mobilità elettrica, come batterie efficienti e rivestimenti leggeri.
5. Riciclo e circolarità per prodotti chimici e plastici.
6. Soluzioni innovative per il settore sanitario, con focus sulla sostenibilità.

Chi può partecipare?

La call è aperta a startup, spinoff universitari e PMI che sviluppano tecnologie con un alto potenziale applicativo. Le candidature sono aperte fino al 13 ottobre 2024, e le imprese devono essere costituite da non oltre cinque anni, con sede legale o operativa in Lombardia.

Premi e opportunità

Le sei migliori soluzioni selezionate riceveranno premi per un totale di 150.000 euro, insieme alla possibilità di accedere a percorsi di formazione, tutoraggio e collaborazioni per la realizzazione di Proof of Concept (PoC). La premiazione si terrà il 29 ottobre 2024 a Milano, durante il Matching Day presso Palazzo Lombardia.

Come candidarsi

Le startup interessate possono inviare la propria candidatura sul sito di Open Innovation di Regione Lombardia entro il 13 ottobre 2024. La giuria, composta da esperti del settore e business angel, valuterà le proposte sulla base di criteri come innovatività, fattibilità tecnica, sostenibilità economica e potenziale di scalabilità.