La collettiva nazionale alla trentacinquesima edizione di Chinaplas (Shenzhen, 17-20 aprile 2023), organizzata da Amaplast (l’associazione di categoria, aderente a Confindustria, che raggruppa circa 170 costruttori di macchine, attrezzature e stampi per materie plastiche e gomma), ospiterà una quarantina di aziende italiane, su una superficie di oltre 1.000 mq.
Dati da leggere come un vero successo, considerando che la Cina fino a pochissimi mesi fa ha “viaggiato” a scartamento ridotto a causa del Covid. Del resto, la storica partecipazione italiana alla specializzata cinese – che attualmente alterna la sede di svolgimento tra lo Shenzhen World Exhibition & Convention Center e il nuovo quartiere fieristico di Hongqiao a Shanghai – riflette l’importanza del mercato locale, soprattutto per i costruttori di macchinari. Nel 2022, l’export di tecnologia made in Italy verso lil paese del Dragone ha toccato un valore di 150 milioni di euro, con una lieve flessione rispetto al 2021, ma si tratta comunque di una soglia raggiunta solo tre volte nell’ultimo ventennio.
Inoltre, si è ulteriormente rafforzata la quota delle vendite di tecnologie complesse, ad alto valore aggiunto, come le linee di estrusione, con particolare riferimento agli impianti per mono-multifilamenti, la cui domanda da parte del mercato cinese è aumentata notevolmente negli ultimi anni.
Nel 2022, la produzione cinese di articoli in plastica si è fermata appena al di sotto dei 78 milioni di tonnellate, con un calo del 4% sul 2021; in parallelo, anche il fatturato della locale industria costruttrice di macchinari è diminuito di 7 punti. Per il 2023 il Pil cinese è previsto in crescita del 5%, con piani di sviluppo governativi che comportano importanti investimenti in vari settori-chiave, in particolare le costruzioni e il manifatturiero. Tale situazione potrà ripercuotersi positivamente anche sull’industria della plastica. In base a una recente indagine, 8 operatori cinesi su 10 del settore plastica sono ottimisti rispetto alle prospettive per il 2023.
In collettiva a Chinaplas 2023 sono presenti numerosi soci Amaplast: Amut; Bandera Luigi Costr. Mecc., Blauwer; Cemas Elettra; Colines; Comerio Ercole; Electronic Systems, Ergomec, Frigel Firenze, Gap, Helios Italquartz, Itib Machinery International, Moretto, Omipa, Omso, Pet Solutions, Piovan, Plastic Systems, Previero N./Sorema, Rodolfo Comerio, Sacmi Imola, Simplas, ST Soffiaggio Tecnica, Tria, Union, Zambello Riduttori.
Almeno una ventina di altre aziende italiane parteciperà attraverso gli stand dei propri agenti o filiali locali. Lo stand Amaplast in fiera si troverà nel padiglione 10, al numero F51.
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