Oltre 40 aziende italiane prenderanno parte alla fiera Chinaplas, che si terrà a Shanghai dal 23 al 26 aprile 2024, nella collettiva organizzata da Amaplast, l’associazione italiana che raggruppa circa 170 costruttori di macchine, attrezzature e stampi per materie plastiche e gomma e aderente a Confindustria. Almeno una ventina di altre aziende italiane parteciperà attraverso gli stand dei propri agenti o filiali locali, dimostrando l’interesse e l’impegno delle imprese italiane nel mercato cinese.
Questa massiccia partecipazione a Chinaplas testimonia l’importanza strategica che l’area rappresenta per le imprese italiane e la crescente ripresa economica che si sta verificando in Cina dopo anni difficili. Nel 2023, nonostante le sfide sia a livello internazionale che nazionale, l’economia cinese ha mostrato un trend positivo, con il settore della trasformazione della plastica che ha registrato una crescita costante.
L’export di macchinari italiani per la plastica e la gomma verso la Cina ha raggiunto un record storico nel 2023, sfiorando i 170 milioni di euro, con un aumento significativo rispetto all’anno precedente. In particolare, sono stati rafforzati o consolidati i settori delle tecnologie complesse ad alto valore aggiunto, come le linee di estrusione e gli impianti per mono-multifilamenti, che hanno registrato una forte domanda sul mercato cinese.
L’industria della lavorazione della plastica in Cina rappresenta oggi oltre il 10% dell’industria leggera cinese in termini di valore della produzione e altri indicatori, rendendo cruciale il suo sviluppo futuro per l’intero settore manifatturiero leggero del paese.
Con l’introduzione di politiche integrate per sostenere gli investimenti, aumentare la fiducia del mercato e promuovere la crescita del settore, ci si aspetta un’accelerazione significativa dell’industria cinese della lavorazione delle materie plastiche nel secondo trimestre del 2024, seguita da una crescita costante nei trimestri successivi.
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