Coim sarà protagonista al congresso Giflex 2024, che si terrà a Roma il 17 e 18 aprile. Durante l’evento, dedicato all’imballaggio flessibile, Coim condividerà i successi, le prospettive future e le sfide che coinvolgono le sue divisioni Novacote e CoimInks, illustrando la strategia per il futuro e l’impegno per la sostenibilità.
Con 9 siti produttivi, 9 centri di ricerca e 1350 dipendenti in tutto il mondo, Coim ha registrato nel 2023 un fatturato di 1,2 miliardi di euro, di cui oltre il 30% generato dal settore Flexible Packaging. Grazie alle divisioni Novacote e CoimInks, Coim si posiziona come punto di riferimento in questo mercato, offrendo una gamma completa di soluzioni innovative e sostenibili.
Coim è diventata un player globale, pur mantenendo un approccio alle specifiche esigenze dei mercati locali. Oggi si posiziona come Global Supplier, Global Quality Provider, Global Supply Chain Organization e Local Player, garantendo risposte rapide e flessibili alle esigenze dei clienti, standard produttivi di massima qualità a livello globale, efficienza e organizzazione produttiva armonizzata nei siti produttivi e attenzione ai mercati locali.
“I macro-trend emergenti, quali crescita demografica e sostenibilità, rappresentano sfide impegnative che muovono Coim a investire costantemente in ricerca e sviluppo per ampliare la gamma di tecnologie e innovazioni”, afferma Luca Gianzini, Marketing and M&A Manager di Coim (nella foto).
L’azienda si impegna senza compromessi nel sostenere un processo di circular economy e sostenibilità, con particolare attenzione alla conformità alle normative globali in materia di sicurezza e ambiente, alla riduzione delle emissioni di gas serra, allo sviluppo di soluzioni che migliorano l’impronta ecologica del packaging e alle politiche di inclusione e attenzione alla persona.
“Obiettivo di Coim, attraverso l’innovazione continua e un costante impegno per la sostenibilità, è di proporsi come partner affidabile per le aziende del Flexible Packaging che cercano soluzioni competitive, di alta qualità, senza compromessi in termini di crescita sostenibile”, conclude Alessandro Passerini, General Manager EMEA di Coim.
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