Coiniezione anche sulle presse di stampaggio standard

Un’attrezzatura brevettata monovite-monocilindro prodotta da Nordson Xaloy rende possibile sfruttare i vantaggi legati ai risparmi di costo e alla versatilità dello stampaggio bicomponente, richiedendo al tempo stesso investimenti sostanzialmente inferiori rispetto ai più complessi sistemi di stampaggio a coiniezione che utilizzano gruppi d’iniezione separati, secondo quanto comunicato in data odierna da Nordson Xaloy.
Il sistema Nordson Xaloy, denominato Twinshot, sostituisce la soluzione a vite e cilindro standard con elementi espressamente progettati per ottenere un prodotto bicomponente con un unico ciclo di stampaggio di tipo monovite, monomateriale e monorecupero. Il sistema è disponibile come optional sulle nuove macchine di stampaggio ad iniezione e come retrofit per quelle di vecchio tipo, con installazione effettuabile nel giro di uno o due giorni. Il sistema Twinshot è limitato alle semplici strutture sandwich di tipo “A-B-A” e non può essere utilizzato per lo stampaggio a canale caldo né su attrezzature con rapporto L/D inferiore a 20:1, ma con questi limiti è possibile lavorare una vasta gamma di combinazioni di resine e colori, con la possibilità di passare nuovamente allo stampaggio monomateriale senza alcuna difficoltà.
“Mentre normalmente il costo della resina è pari a circa la metà del costo totale della produzione di un pezzo, lo stampaggio bicomponente consente di raggiungere un ottimo compromesso tra funzione e costo del materiale ricorrendo a due diverse resine anziché ad una sola – ha dichiarato Anton Hagen, responsabile globale prodotto per lo stampaggio multivite e multimateriale, il quale ha così proseguito – ed il basso costo d’investimento del sistema Twinshot di Nordson Xaloy, abbinato alla sua facilità di retrofitting su sistemi preesistenti, consente ad un maggior numero di aziende di accedere ai vantaggi dello stampaggio a coiniezione. Inoltre il sistema è più semplice da far funzionare rispetto alle macchine di coiniezione con due gruppi d’iniezione, occupa meno spazio e consuma meno energia”.

 
Un video didattico che illustra il processo Twinshot è pubblicato qui