I flaconi realizzati da Bormioli Pharma con PET 100% riciclato e di qualità vergine di Loop Industries, Inc. hanno ricevuto convalida di sicurezza da una ricerca indipendente. Questo studio ha dimostrato che i flaconi prodotti con questa resina, , presentano livelli di sostanze estraibili significativamente inferiori rispetto alle soluzioni convenzionali in PET vergine, anche in condizioni estreme.
I test, eseguiti dal laboratorio specializzato Lab Analysis e analizzati dall’Istituto Tecnopolo Mario Veronesi di Mirandola (Modena), parte della Fondazione Democenter-Sipe, hanno evidenziato l’assenza di sostanze con rilevanza tossicologica. Questo rende i flaconi Bormioli Pharma tra le soluzioni di packaging più sicure per l’industria farmaceutica.
“Le analisi hanno confermato come le soluzioni di packaging farmaceutico prodotte con materiale riciclato PET Loop™ rappresentino oggi il golden standard per l’industria farmaceutica dal punto di vista della sicurezza, oltre a migliorare le performance ambientali” ha dichiarato Andrea Lodetti, CEO di Bormioli Pharma. “Siamo orgogliosi di offrire una soluzione robusta e di alta qualità che facilita la transizione verso il packaging sostenibile.”
Il prof. Aldo Tomasi, direttore scientifico dell’Istituto Tecnopolo Mario Veronesi di Mirandola, ha commentato: “I test scientifici completi e accurati che abbiamo condotto hanno dato un risultato chiaro: il flacone realizzato con resina PET Loop™ non ha rilasciato alcuna sostanza di rilevanza tossicologica, anche in condizioni estreme. Questo materiale rappresenta quindi un’opzione sicura e affidabile per le applicazioni farmaceutiche.”
Daniel Solomita, fondatore e CEO di Loop Industries, ha aggiunto: “I risultati di questo studio mostrano l’eccezionale performance del nostro PET Loop™ e dimostrano che supera i rigorosi requisiti richiesti per le applicazioni farmaceutiche. Forniamo un’alternativa sostenibile e sicura al PET vergine, rispondendo alle esigenze fondamentali dell’industria farmaceutica.”
L’analisi ha utilizzato strumenti avanzati come la spettrometria di massa e vari solventi, incluso un test con una soluzione di isopropanolo al 50% per simulare condizioni ambientali estreme. I risultati ottenuti superano ampiamente i requisiti della USP e della farmacopea europea.
Bormioli Pharma continua il suo impegno verso la sostenibilità, avendo raggiunto nel 2023 il 45% di materiali sostenibili nei prodotti venduti, avvicinandosi all’obiettivo del 50% entro il 2025.
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