Crocco, azienda che produce film plastici per imballaggi flessibili in polietilene e bioplastica, e il Ministero della Transizione Ecologica (MiTE), hanno definito un accordo fino al 2023 per la riduzione dei gas serra.
La collaborazione – spiega una nota – “è volta ad individuare, promuovere e valorizzare iniziative comuni finalizzate all’analisi e riduzione dell’impronta ambientale relativa al proprio settore di produzione”, senza costi per il ministero.
Gli obiettivi sono i seguenti:
- proseguire le attività di analisi e contabilizzazione delle emissioni di CO2 (carbon footprint) associate alla produzione dei film termoretraibili e film estensibili, con metodologia conforme allo standard ISO 14067:2018 Systematic Approach.
- sviluppare un inventario di gas ad effetto serra allo scopo di quantificare le emissioni di CO2 equivalente di tutti i processi aziendali, con il fine ultimo di mitigarle.
- elaborare un bilancio di sostenibilità.
Renato Zelcher, amministratore delegato di Crocco, spiega: “Si tratta di un accordo che sigliamo in maniera volontaria per poter dare un contributo alla ricerca e alla diffusione di conoscenza su questo tema delicato. Nel nostro settore, siamo considerati all’avanguardia dal punto di vista dello sviluppo di prodotti plastici sostenibili da ben prima che il dibattito esplodesse nell’opinione pubblica. Abbiamo quindi una competenza e uno storico di dati e ricerche che vogliamo condividere con le istituzioni affinché si possa lavorare sulle policy di tutela ambientale grazie al contributo della scienza, dei numeri e della tecnica”
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