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Dai masterbatch alla nuova frontiera del biocompound

Il mercato chiama e MD Plast, che diversifica le produzioni specializzate nei suoi due stabilimenti situati in Campania e in Lombardia, è sempre pronta a rispondere aggiornando la gamma in catalogo. Ora è il momento del polimero biodegradabile, con una nuova linea di produzione appena installata.

Tra i tanti fiori all’occhiello del made in Italy nel settore, MD Plast Spa si distingue da anni per la produzione di una vasta gamma di masterbatch e additivi caratterizzati da differenti resine di supporto e granulometrie, in grado di soddisfare numerose necessità applicative, adattandosi alla pigmentazione di vari materiali termoplastici e alle possibili tipologie di lavorazione. Know-how e innovazione, senza trascurare il minore impatto ambientale possibile, sono supportati da un laboratorio dotato di strumentazioni di ricerca all’avanguardia, gestito da un’équipe tecnica selezionata e pronta a studiare insieme alla clientela soluzioni su misura.

Gli stabilimenti sono due: in Lombardia, a Nerviano (Milano), avviene la produzione di masterbatch bianco, di additivi prestazionali dalle molteplici funzioni e della novità in catalogo rappresentata dal biocompound, mentre in Campania, a Mercato San Severino (Salerno), ci si concentra sul masterbatch nero e colorato.

Amministratrice di MD Plast è Antonia Citro, che ci ha illustrato i più recenti sviluppi aziendali: “Il nostro punto di forza è il master nero: un grande impianto a Salerno è dedicato a questa produzione, anche perché in Italia siamo soltanto in due aziende a effettuarla. Poi produciamo importanti quantità di additivo e di bianco e infine una piccola quantità di colore, dato che con l’avvento del biodegradabile è sempre meno richiesto dal mercato in quanto considerato inquinante”.

L’evoluzione della domanda

Seguendo l’evoluzione della domanda, spiega Citro, le applicazioni di riferimento sono svariate, collegate al mondo dell’estrusione e dello stampaggio: “Tubi per l’edilizia, automotive, cavi elettrici, giardinaggio, casalinghi, imballaggio. Produciamo un quantitativo elevato di colore nero, ma anche di colore bianco e di additivi. Dallo scorso settembre, alla nostra tradizionale produzione abbiamo aggiunto quella di biocompound, ossia di polimero biodegradabile, che viene effettuata a Nerviano. Dopo aver iniziato per il settore film con l’impianto pilota, quindi sacchetti shopper per supermercati e per la raccolta differenziata, la strategia ha mirato ad assecondare la richiesta attuale del mercato, sempre più focalizzata sul bio. L’obiettivo è stato proporre questo tipo di prodotto anche per lo stampaggio destinato ad altre tipologie di imballaggi, così come ci è stato richiesto da buona parte della clientela del masterbatch già specializzata nella filmatura. Abbiamo perciò appena introdotto una seconda linea per il bio, in modo da offrire un servizio completo e cogliere le nuove opportunità”.

Risultati raggiunti anche nell’emergenza Covid

L’ultimo anno è stato contraddistinto dalle difficoltà legate al Covid-19 che hanno pesantemente condizionato l’andamento del mercato ma, assicura Citro, MD Plast non ne ha risentito affatto: “Per fortuna abbiamo registrato una leggera flessione solo ad aprile 2020, in pieno lockdown. Già dal successivo mese di maggio, però, abbiamo addirittura incrementato la produzione, quindi il fatturato annuale è stato recuperato in toto. E devo dire che in questo inizio di 2021 le richieste non mancano, nonostante si siano verificati grandi aumenti di prezzo delle materie prime e anche difficoltà di reperimento. Grazie ai nostri fornitori siamo riusciti comunque a fare scorte in quantità sufficienti per riuscire a rispondere sempre alle esigenze della clientela. Non possiamo davvero lamentarci: stiamo lavorando abbastanza bene seppure una situazione del genere non sia mai capitata in passato, almeno in questi termini. Si dice che le ragioni siano dovute a varie concause mondiali che coinvolgono le politiche europee, statunitensi e soprattutto cinesi ma probabilmente alla base ci sono anche fenomeni di speculazione studiati a tavolino”.

Investimento in un nuovo impianto

Dato che il trend di mercato non preoccupa più di tanto MD Plast, la voglia d’investire rimane costante, conclude Citro: “In azienda oggi lavoriamo in 24 e il fatturato è aumentato anche grazie all’apporto delle esportazioni in Europa: soprattutto in Spagna, Germania, Austria, Ungheria e qualcosa anche in Francia. Guardando al futuro, per il 2022 è in programma un altro investimento al Sud: un nuovo impianto per il colore nero con il quale raddoppieremo la produzione. In agenda, non appena sarà possibile, abbiamo anche la partecipazione agli eventi fieristici più importanti cancellati di recente, dal Plast al K, come sempre avvenuto in passato”.

a cura di Fulvio Miglio e Paolo Spinelli