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Densificatore Liontek di Tecnova per il riciclo delle plastiche

Tecnova ha presentato, in anteprima mondiale alla fiera K 2022 di Düsseldorf, il nuovo densificatore Liontek.

Durante la fiera K 2022 di Düsseldorf, l’evento più importante al mondo dedicato all’industria della plastica, è stato ufficializzato il lancio del nuovo densificatore Liontek by Tecnova.

Si tratta di un densificatore a circolo chiuso studiato per lavorare in linea e non a batch, materiale plastico post consumo, post industriale o proveniente da impianti di lavaggio. Un progetto nato nel 1997 per mano di Antonio Massaro, l’attuale presidente di Tecnova di cui in azienda circolano ancora i disegni originali, ma poi nel tempo abbandonato per altre priorità produttive. Ed è da questo progetto iniziale che il dipartimento tecnico ha sviluppato il nuovo impianto.

Il densificatore ha un ruolo fondamentale nel ciclo di lavorazione degli scarti in plastica derivanti sia da post-consumo che da lavorazioni industriali. Oggi infatti è sempre più difficile trovare materiale con livelli di umidità residua inferiori al 5-10%, quindi perfettamente adatti ad un’immissione diretta negli estrusori. La funzione di Liontek risulta fondamentale per ridurre la presenza di umidità che spesso va a compromettere la qualità del granulo, la sua lavorazione e di conseguenza dell’output finale.

La macchina, oltre a completare la line up a oggi disponibile sul mercato con marchio Tecnova, si rivolge alla clientela nazionale ed estera, che già possiede linee dello stesso marchio, di nuova o precedente produzione, ma anche a quanti lavorano con impianti di altra fabbricazione, poiché Liontek è perfettamente compatibile e abbinabile anche a sistemi terzi presenti sul mercato.

Tra i plus vanno evidenziati la sua versatilità di utilizzo, il controllo della produttività e del tasso di umidità attraverso uno specifico software, la sua facilità di installazione e funzionamento.

“La fiera in Germania è stata un’ottima occasione di confronto con il mercato – afferma Marco Massaro, CEO di Tecnova – un’ulteriore conferma delle reali necessità provenienti dall’industria dell’estrusione. Oggi, si ha una maggiore sensibilità verso il concetto di qualità, anche perché le condizioni iniziali della materia plastica da lavorare sono spesso pessime, soprattutto se derivanti dal post consumo, i materiali di scarto risultano essere molto contaminati. Dotare la propria linea con la macchina Liontek – continua Massaro – è necessario per non perdere in qualità e omogeneità della produzione. Abbiamo già in essere due importanti commesse in Messico e Belgio per le quali sono in corso i primi test” – conclude il CEO di Tecnova.

Alcune caratteristiche:

  • Densificazione in linea.
  • Sviluppato da un progetto nato nel 1997.
  • 3 modelli per produzioni da 500 a 3.500 kg/h.
  • Densificazione materiali con umidità fino al 20% in combinazione con sistemi di estrusione in cascata, ed in funzione del tipo di materiale.
  • Disegnato anche per retrofit di impianti esistenti.

Rifiuti trattabili:

  • Termoplastici e rifiuti plastica provenienti da impianti di lavaggio, da post consumo e post industriale.
  • PE dalla linea di lavaggio, PE, PVC, PP, EPS, scarti di Tetrapack.
  • Plastiche (LPDE, HPDE, PP, EPS, PVC, scarti di polilaminati Al+PE)