Il Consiglio dell’Unione Europea ha adottato la sua posizione sull’atteso regolamento per prevenire la dispersione dei pellet di plastica. Questi pellet, materia prima utilizzata per la produzione di plastica, sono una delle principali fonti di microplastiche nell’ambiente. Il nuovo regolamento rappresenta un passo cruciale per raggiungere gli obiettivi del piano “Zero Pollution”.
Obiettivi del regolamento: riduzione fino al 74% della dispersione di pellet di plastica
Le regole, le prime nel loro genere nell’UE, puntano a ridurre significativamente le perdite di pellet durante tutte le fasi della filiera: dalla produzione al trasporto. Si stima che il regolamento possa ridurre la dispersione nell’ambiente fino al 74%, contribuendo così alla lotta contro l’inquinamento da microplastiche.
Ambito di applicazione: chi è coinvolto?
Il regolamento si applicherà a:
- Operatori economici che gestiscono oltre 5 tonnellate di pellet di plastica all’anno nell’UE;
- Trasportatori, sia UE che extra-UE, che movimentano pellet nell’Unione;
- Aziende di pulizia di contenitori e serbatoi di pellet;
- Navi commerciali che approdano o partono dai porti UE.
Pratiche migliori e requisiti per il trasporto marittimo
L’obiettivo è prevenire la dispersione accidentale attraverso pratiche di gestione ottimali, obbligatorie per operatori e trasportatori. Il trasporto marittimo, responsabile del 38% della movimentazione di pellet nell’UE nel 2022, avrà requisiti specifici, tra cui:
- Imballaggi di alta qualità per il trasporto;
- Comunicazione obbligatoria di informazioni tecniche sul carico;
- Obbligo per i trasportatori extra-UE di designare un rappresentante autorizzato nell’UE.
Per agevolare il settore, l’applicazione delle regole marittime sarà posticipata di un anno rispetto al resto del regolamento.
Dispersione pellet di plastica: certificazione e controlli
Le nuove norme prevedono:
- Certificazione obbligatoria per le aziende che gestiscono oltre 1.000 tonnellate annue;
- Dichiarazione di conformità per chi gestisce volumi inferiori;
- Ispezioni ambientali da parte delle autorità nazionali, che dovranno rendere pubblici i dati sulle pratiche di gestione.
Prossimi passi
Con questa approvazione, il Consiglio ha formalizzato la sua posizione per avviare i negoziati con il Parlamento Europeo, previsti per l’inizio del 2025.
Contesto del regolamento sulla dispersione dei pellet di plastica
Nel 2019, si stima che tra 52.140 e 184.290 tonnellate di pellet siano state disperse nell’ambiente nell’UE. Questi rilasci causano danni ambientali significativi e possibili rischi per la salute umana. Il regolamento è una risposta concreta per affrontare uno dei maggiori problemi legati all’inquinamento da microplastiche.
Questo intervento normativo è in linea con gli obiettivi del piano d’azione dell’UE “Verso zero inquinamento” e mira a posizionare l’Unione come leader globale nella protezione dell’ambiente.
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