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Dow e Procter & Gamble: insieme nel riciclo degli imballaggi di polietilene

Dow e Procter & Gamble Company hanno siglato un accordo di sviluppo congiunto per la creazione di una tecnologia rivoluzionaria volta a trasformare imballaggi plastici difficili da riciclare in polietilene riciclato di alta qualità a basse emissioni di gas serra.

Dow e Procter & Gamble hanno sottoscritto un accordo per lo sviluppo congiunto di una nuova tecnologia di riciclo delle materie plastiche. L’obiettivo primario di questa collaborazione, formalmente nota come Joint Development Agreement (JDA), è quello di innovare il processo di riciclo, consentendo una conversione efficiente degli imballaggi in plastica difficili da trattare in polietilene riciclato di qualità quasi vergine, con basse emissioni di gas serra.

La partnership mira a combinare le tecnologie brevettate e l’esperienza nel processo di dissoluzione delle due aziende, concentrandosi sull’utilizzo della tecnologia di dissoluzione per riciclare una vasta gamma di materiali plastici. In particolare, l’attenzione sarà rivolta al polietilene e ai rifiuti plastici postdomestici, compresi gli imballaggi rigidi, flessibili e multistrato, noti per la loro difficoltà nel processo di riciclo.

L’obiettivo principale di questa tecnologia è quello di fornire polimeri riciclati post-consumo (PCR) di alta qualità, riducendo l’impronta di emissioni di gas serra rispetto al polietilene tradizionale. Procter & Gamble prevede di utilizzare il polimero PCR risultante nei propri imballaggi, contribuendo così a massimizzare l’utilità delle risorse e a ridurre i materiali trattati come rifiuti.

La partnership globale tra Dow e Procter & Gamble entra subito in vigore e si prevede che durerà fino alla commercializzazione della nuova tecnologia. Oltre alle tecnologie brevettate, entrambe le aziende apportano decenni di esperienza nella scienza dei materiali e nella gestione della catena di approvvigionamento su larga scala, elementi cruciali per lo sviluppo di questa innovativa soluzione di riciclaggio destinata a essere impiegata su scala commerciale.

“Dow è impegnata nella trasformazione dei rifiuti plastici in soluzioni circolari di alta qualità per soddisfare le esigenze dei nostri clienti, accelerando così l’economia circolare. Siamo entusiasti di collaborare con Procter & Gamble, condividendo obiettivi di sostenibilità e impegno per l’innovazione”, ha dichiarato Dave Parrillo, vicepresidente per la Ricerca e Sviluppo di Dow Packaging & Specialty Plastics e Hydrocarbons.

“La partnership con Dow ci consente di avanzare nel nostro obiettivo di introdurre soluzioni settoriali scalabili, contribuendo a plasmare un futuro circolare in cui i materiali vengono riciclati e riutilizzati anziché diventare rifiuti”, ha aggiunto Lee Ellen Drechsler, vicepresidente senior di Corporate Research and Development di Procter & Gamble.

Entrambe le aziende hanno obiettivi ambiziosi per accelerare il passaggio alla circolarità. Dow mira a trasformare i rifiuti e commercializzare tre milioni di tonnellate di soluzioni circolari e rinnovabili entro il 2030, mentre Procter & Gamble si propone di utilizzare il 100% di imballaggi per i consumatori progettati per essere riciclati o riutilizzabili entro lo stesso anno.