È morto Luigi Macchi

È morto Luigi Macchi, fondatore e presidente della Macchi di Venegono Inferiore, azienda specializzata nella produzione di linee di estrusione per film in bolla. Aveva 97 anni.

Il lutto è stato annunciato ieri, 24 agosto, attraverso un commosso necrologio pubblicato sul profilo LinkedIn della storica azienda lombarda. “Con profondo dolore annunciamo la scomparsa del nostro presidente e fondatore Luigi Macchi”, si legge nel messaggio. “Abbiamo perso un imprenditore appassionato, ma soprattutto abbiamo perso un grande uomo dalle incredibili qualità. Questo triste evento ci spinge ad essere ancor più motivati nel portare avanti il nostro lavoro, proprio come lui avrebbe voluto. I bei ricordi di quest’uomo straordinario vivranno per sempre nei cuori di coloro che l’hanno conosciuto”.

Luigi Macchi è scomparso lasciando un vuoto nel settore delle macchine per materie plastiche, del quale è stato un pioniere. La sua azienda, fondata nel 1961, è stata attiva fin dall’inizio nella progettazione e costruzione di linee di estrusione di film.

Uno dei momenti cruciali nella storia dell’azienda è stato il brevetto, nel 1961, della prima testa di coestrusione a due strati per film per l’imballaggio di liquidi, dimostrando l’innovazione continua sotto la guida di Macchi. Negli anni ’80, la società ha espanso la sua influenza nel mercato europeo, affermandosi rapidamente come uno dei leader del settore. Nel 1997, con l’apertura del primo stabilimento in Nord America, ha consolidato ulteriormente il suo ruolo globale.

Luigi Macchi è stato un esempio vivente dello spirito imprenditoriale lombardo, come sottolineato dal presidente della Regione Roberto Maroni durante una visita nel 2014. La sua visione ha guidato l’azienda attraverso decenni di successi e ha contribuito a far crescere l’industria delle macchine per materie plastiche non solo in Italia, ma in tutto il mondo.