Si apre oggi la nuova edizione del Bando Conai per l’ecodesign che premia le soluzioni di packaging rese più sostenibili grazie a nuovi criteri di progettazione. La partecipazione è aperta a tutte le aziende produttrici o utilizzatrici di imballaggi consorziate. Per presentare le candidature c’è tempo fino al 29 aprile 2022 sul sito ecotoolconai.org.
Per partecipare, gli imballaggi devo essere stati progettati in base ad almeno una fra le sette leve di prevenzione: riutilizzo, facilitazione delle attività di riciclo, utilizzo di materiale riciclato/recuperato, risparmio di materia prima, ottimizzazione dei processi produttivi, ottimizzazione della logistica, semplificazione del sistema imballo.
Luca Ruini, presidente di Conai, ha commentato: «La progettazione di un imballaggio è un’attività più complessa di quanto si pensi. Pochi lo sanno, ma è proprio nella fase in cui un pack viene progettato che si definisce una percentuale altissima degli impatti che avrà sul nostro pianeta: per questo la prevenzione è fondamentale. Il Bando vuole premiare gli sforzi delle imprese che hanno dimostrato di esserne consapevoli. Negli ultimi otto anni la crescita dei casi candidati è stata costante: nemmeno la pandemia ha frenato le adesioni. Anche per questo ho grandi aspettative sull’edizione 2022 del nostro Bando».
I premi in palio
Cinquantamila euro saranno riservati ai cinque super-premi (i cinque incentivi per l’innovazione circolare). Faranno parte di questa rosa i tre casi che si distingueranno per la spinta innovativa nell’aver attivato le leve del riutilizzo, della facilitazione delle attività di riciclo e dell’utilizzo di materia prima seconda; e i due casi che avranno generato benefici ambientali promuovendo nuove tecnologie e applicazioni particolarmente innovative.
Gli altri 450 mila euro saranno suddivisi tra tutti i casi ammessi, proporzionalmente al punteggio ottenuto.
Gli strumenti di valutazione dell’ecodesign
Tutti i casi saranno esaminati attraverso l’Eco Tool Conai, lo strumento di LCA semplificata che valuta i miglioramenti ambientali generati dall’intervento su un imballaggio in termini di risparmio energetico, di risparmio idrico e di riduzione delle emissioni di CO₂.
Un comitato tecnico composto da referenti di Conai e dei Consorzi di Filiera farà un’ulteriore valutazione sui casi presentati. Poi sarà un comitato tecnico allargato, composto da esperti esterni, a scegliere i cinque super-premi.
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