Con quasi il 60% della produzione di materie plastiche del Nord America non esportata destinata a beni durevoli, trovare soluzioni per la fine del ciclo di vita che conservino questi materiali diventerà essenziale per raggiungere un’economia circolare, in cui le plastiche usate vengono trasformate in nuove plastiche anziché essere scartate.
Per informare i responsabili delle politiche, i leader aziendali e il pubblico su modi per promuovere soluzioni più sostenibili e circolari alla fine del ciclo di vita per beni durevoli, la Divisione materie plastiche dell’American Chemistry Council (ACC) ha rilasciato una mappa strategica dell’industria. La mappa dettaglia politiche e approcci aziendali che possono accelerare lo sviluppo dell’economia circolare per beni durevoli in cinque settori chiave del mercato: automotive, edilizia, elettronica, infrastrutture e medicina.
Le raccomandazioni della mappa sono state formulate con il contributo di oltre 100 partecipanti provenienti dall’industria, dal governo e dall’ambito accademico.
“Gli attori del mercato, i brand e i settori industriali stanno richiedendo sempre più operazioni aziendali circolari e sostenibili”, ha dichiarato Gina Oliver, direttore senior dei mercati durevoli presso l’ACC. “Questa mappa offre una guida responsabile per creare le condizioni che accelerino approcci più sostenibili e circolari, catturando il valore dei beni durevoli al termine del loro ciclo di vita. Questo può ridurre i costi per le imprese e contribuire a preservare le risorse naturali e l’ambiente”.
Mentre il rapporto completo fornisce azioni specifiche per ciascun settore, alcune tematiche trasversali includono:
- La necessità di progettare prodotti durevoli e i loro componenti in modo che possano essere smontati, separati e riparati o sostituiti, con i componenti usati da riciclare e trasformare in nuovi prodotti.
- L’importanza del riciclo avanzato (chimico), che può aumentare la quantità e la portata delle plastiche spesso utilizzate in applicazioni durevoli per il riciclo, cosa che non può essere facilmente gestita dal flusso di riciclo meccanico.
- Il ruolo cruciale di standard, metodi e programmi di certificazione per facilitare e garantire che i prodotti durevoli siano parte di un’economia circolare più ampia per le plastiche.
- La necessità di più programmi pilota che coinvolgano tutta la catena del valore e informino sulla fattibilità tecnica ed economica della separazione, del frazionamento e del riciclo delle plastiche durevoli alla fine del ciclo di vita, simili alla partnership ACC con l’Oak Ridge National Laboratory.
L’ACC continuerà a coinvolgere i responsabili delle politiche e la catena del valore delle plastiche durevoli per promuovere la circolarità dei beni durevoli in linea con la mappa strategica dell’industria. Incoraggiamo questi e altri interessati a contattarci per esplorare come possiamo lavorare insieme verso plastiche più circolari e sostenibili nei beni durevoli.
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