Plastica e Green

Economia circolare delle plastiche: il ruolo delle compagnie petrolifere

L’industria petrolifera e del gas sta adottando l’economia circolare delle plastiche per affrontare il problema dell’inquinamento, secondo un recente rapporto di GlobalData. L’economia circolare, che prevede il riciclo, il riutilizzo e la riconversione dei prodotti per prolungarne la vita utile, sta diventando una strategia chiave nel settore. La plastica, uno dei principali prodotti derivati dal petrolio e gas, è al centro di questo cambiamento.

L’importanza dell’economia circolare delle plastiche

La crescente domanda di soluzioni di economia circolare presenta numerose opportunità a lungo termine per le aziende del settore petrolifero e del gas. Investire nella produzione di polimeri circolari e migliorare le capacità di riciclo consente alle aziende di ridurre la produzione di plastica vergine e raggiungere gli obiettivi ESG (Environmental, Social, and Governance).

Il rapporto di GlobalData, “Circular Economy in Oil and Gas”, analizza come le principali compagnie petrolifere e del gas, tra cui ExxonMobil, Shell e TotalEnergies, stiano lavorando per stabilire un’economia circolare per la plastica. Queste aziende stanno implementando strategie innovative per riciclare e riutilizzare la plastica, contribuendo a ridurre l’inquinamento.

Ravindra Puranik, analista del settore presso GlobalData, ha commentato: “L’uso della plastica è salito alle stelle negli ultimi decenni, accelerando l’inquinamento da plastica nel suolo e negli ambienti acquatici. Con la crescente consapevolezza degli effetti negativi dell’uso della plastica, molti Paesi e imprese stanno adottando misure per mitigare la situazione, assicurando al contempo che l’attività economica rimanga inalterata.”

La sfida del riciclo della plastica

La plastica è un bene essenziale nell’economia odierna, ma il suo uso eccessivo e la cattiva gestione producono una quantità enorme di rifiuti. Nel 2019, meno del 10% dei rifiuti di plastica è stato riciclato, rispetto ai460 milioni di tonnellate prodotte nello stesso anno. Ciò sottolinea la necessità di migliorare il riciclo dei rifiuti di plastica per prolungarne la vita utile e ridurre la pressione sulla produzione di plastica vergine.

“Diverse economie stanno prendendo provvedimenti per limitare l’inquinamento da plastica e incoraggiare la circolarità,” prosegue Puranik. “L’Unione Europea, il Giappone e l’Australia hanno fissato obiettivi specifici per ridurre l’uso della plastica monouso e promuovere la sostenibilità.”

Verso una produzione sostenibile delle plastiche

Gli effetti negativi dei rifiuti di plastica e la natura non rinnovabile dei combustibili fossili stanno spingendo le aziende verso la sostenibilità. Ridurre i rifiuti di plastica, migliorare il loro riciclo e prolungarne la vita utile sono passi fondamentali per alleviare la domanda di plastica vergine.

Puranik conclude: “Le aziende stanno lavorando per trovare alternative adeguate, come le bioplastiche, prodotte utilizzando materie prime alternative come i rifiuti agricoli. I leader del settore, come BP, Shell e TotalEnergies, si sono posti degli obiettivi per il riciclo della plastica e stanno perseguendo approcci innovativi come il riciclo meccanico, il riciclo chimico e la produzione di bioplastiche per sostenere i loro impegni ESG.”