News

EuPC: urgente trovare una soluzione al caro energia

I trasformatori di materie plastiche europei sono a rischio a causa del costo dell’energia elettrica e del gas. A denunciare questa grave situazione è EuPC, l’associazione che riunisce oltre 50 mila trasformatori europei di materie plastiche e dà lavoro a circa 1,6 milioni di persone in tutta Europa.

Sebbene alcune aziende siano state finora in grado di evitare un aumento dei costi dovuto ai contratti in corso – spiega Eupc in una nota – la media del settore ha raddoppiato i costi dell’elettricità da inizio anno.

Molte aziende pagano un prezzo dell’elettricità fino al 750% superiore rispetto all’inizio dell’anno. In alcuni paesi, all’aumento dei costi energetici si è aggiunto l’aumento dei salari. Ciò ha posto i trasformatori di fronte al dilemma se continuare o interrompere la produzione. Questa situazione metterà a rischio la fornitura di beni essenziali nell’UE. Per alcune industrie in alcuni paesi dell’UE non vi è attualmente alcuna analisi di progetto per continuare la produzione né visibilità e certezza per investimenti e ulteriori sviluppi. Gli effetti di tali chiusure iniziano anche ad avere un forte impatto sulla base industriale europea.

L’amministratore delegato di EuPC Alexandre Dangis invita la Commissione europea, il Consiglio dei ministri e il Parlamento europeo a concordare azioni di impatto a brevissimo termine a livello europeo necessarie per mantenere operative le catene del valore industriali: “Non abbiamo bisogno di visioni a lungo termine verso il 2030 o oltre, in un momento in cui le aziende stanno cercando di sopravvivere quotidianamente con una perdita di denaro a causa dei prezzi dell’energia incontrollati”.