EVA (etilene vinil acetato): l’evoluzione del mercato

Il consumo mondiale di EVA (etilene vinil acetato) nel 2020 è stato di 630.000 tonnellate, con un tasso di crescita del 4,3% medio annuo nell’arco dell’ultimo decennio.

L’Asia è il mercato di maggiori dimensioni, seguita dal Nord America: nel mercato asiatico il maggior consumatore di EVA è la Cina secondo mercato mondiale dopo gli USA, e con una quota del 17% sul mercato mondiale. Anche nel 2020, annus horribilis, il mercato cinese dell’EVA ha registrato un incremento di circa 2 – 3 punti percentuali sul 2019.

I paesi a tasso di sviluppo più elevato saranno ancora i paesi asiatici, in particolare India e Cina (anche se va rilevato ultimamente un rallentamento dell’economia cinese dovuto allo shock energetico), ed altri paesi “emergenti”, tra cui in particolare la Turchia.

L’offerta di EVA

A livello mondiale l’offerta di etilene vinil acetato è altamente frammentata con circa una ventina di società produttrici di varie nazionalità: solo 4 o 5 società insieme detengono una quota del mercato mondiale di circa il 30%; si tratta quindi di un mercato altamente competitivo, caratterizzato dall’assenza di players dominanti. I maggiori produttori dedicano notevoli sforzi all’attività di Ricerca & Sviluppo, utilizzando innovative tecnologie per l’innovazione di prodotto e ricorrendo ad acquisizioni e fusioni per implementare la loro quota di mercato, per ottimizzare tutta la catena dell’offerta e per puntare sulla specializzazione per fasce di mercato.

Prevedibili evoluzioni del mercato dell’EVA

La domanda di etilene vinil acetato è destinata a crescere anche nei prossimi anni, a ritmi non molto lontani da quelli registrati nell’arco dell’ultimo decennio per arrivare ad attestarsi a 754 ktonn nel 2024 (+ 4,6% medio annuo rispetto al 2020), in considerazione delle sue caratteristiche, che ne rendono possibile l’utilizzo in svariati settori di applicazione:

• il settore delle celle fotovoltaiche sarà quello a più alto tasso di crescita (vedi tabella 5). I pannelli fotovoltaici offrono una serie di benefici all’utilizzatore: sono infatti uno dei metodi più efficienti per ottenere energia sostenibile a ridotto impatto ambientale; l’investimento iniziale inoltre, anche se di un certo rilievo, viene poi recuperato nell’arco di qualche anno grazie alla notevole riduzione dei costi in bolletta, cui si aggiungono le detrazioni fiscali previste dalla Legge per chi acquista moduli fotovoltaici. Va inoltre considerato il fatto che il produrre energia sostenibile per la propria abitazione determina un aumento del valore dell’immobile, comportando un incremento di classe energetica. Il fotovoltaico comunque viene utilizzato sia nel settore residenziale, sia in quello non residenziale. Va anche rilevato per contro che il target fissato dalla Unione Europea di riduzione delle emissioni di CO₂ ad almeno il 55% al 2030 rispetto al 1990, al fine di assicurare la “neutralità carbonica” entro il 2050, non è così facile da centrare. Se si considera infatti che nell’arco del trentennio 1990 – 2020 l’Unione Europea è riuscita a tagliare le emissioni del 20%, risulta facile capire la portata del traguardo. Già nel 2030 la UE ha prefissato che la quota delle fonti rinnovabili (tra cui rientra il fotovoltaico) sul mix energetico totale, debba passare dall’attuale 32% al 40%; tali target, se comunque altamente auspicabili, richiederanno però notevoli sforzi da parte di tutti i paesi membri e di tutti gli enti coinvolti, che dovranno allinearsi a questi piani. La cella fotovoltaica è l’elemento base nella costruzione di un modulo fotovoltaico; è un dispositivo elettrico che converte l’energia della luce in elettricità per effetto fotovoltaico: i pannelli fotovoltaici comunemente in commercio sono costituiti da 48, 60, 72 e fino a 96 celle ognuno: l’EVA costituisce il laminato, e continuerà a essere utilizzato a protezione delle celle anche in futuro, nonostante la già accennata non completamente soddisfacente resistenza all’invecchiamento. Il mercato mondiale dei moduli fotovoltaici ha registrato nel 2020 il valore di 50 miliardi di dollari ed è previsto crescere a 85 miliardi nel 2028. La produzione di moduli fotovoltaici è concentrata per il 68% in Cina e Taiwan e per il restante 14% nel resto dell’Asia;
• nell’industria calzaturiera l’EVA troverà un crescente impiego nella produzione di intrasuole di scarpe, scarpe casual, scarpe sportive, in particolare in Cina, dove si concentra poco più del 50% della produzione mondiale di scarpe, per il fatto di risultare particolarmente resistente all’impatto, leggero, facile da lavorare, ed economicamente più conveniente della gomma naturale. Oltre ad essere promettente in generale per tutti i tipi di scarpe, in Cina sta emergendo in particolare il settore di scarpe per atleti, in relazione alle numerose iniziative e programmi nazionali promossi dal Governo cinese nel settore atletico, alla progressiva crescita del reddito pro capite, al processo di urbanizzazione, e ai numerosi eventi sportivi internazionali organizzati nel paese. Altri paesi destinati ad essere tra i maggiori consumatori di etilene vinil acetato per il settore calzaturiero sono India, Brasile, Vietnam, Thailandia, Indonesia, Messico, Italia, Spagna e Turchia, maggiori produttori al mondo di scarpe dopo la leader Cina. In particolare, l’economia turca sta sperimentando un’eccezionale ripresa dallo shock pandemico, tanto da aver già recuperato i livelli di PIL pre-crisi già nella seconda parte del 2020. A trainare il recupero è stata soprattutto la domanda interna, che ha beneficiato delle politiche economiche espansive e delle misure di sostegno fiscale a famiglie e imprese. Ma il forte deprezzamento della lira turca, la forte riduzione delle riserve valutarie, e la spirale inflazionistica hanno provocato una sfiducia degli investitori esteri, da cui la Turchia è fortemente dipendente;
• negli imballaggi in plastica si tende a fare uso di più strati multipli utilizzando anche polimeri come polipropilene orientato biassialmente o etilene vinil acetato, anche se tali materiali di imballaggio compositi risultano più difficili da riciclare;
• nel settore degli adesivi, dopo il calo del 2020, il trend di crescita sarà sostenuto in particolare dall’utilizzo di tali materiali nell’ambito dell’edilizia, dall’adozione di nuove tecnologie e tecniche di design. Particolarmente promettente anche il segmento degli adesivi hot melt, in relazione al crescente utilizzo di questo tipo di adesivi nel fai da te domestico;
• sempre nel settore dell’edilizia l’etilene vinil acetato continuerà a trovare crescente impiego nella produzione di paraspigoli, protezioni dedicate, pavimentazioni antitrauma soprattutto nell’edilizia pubblica (costruzione di piscine, palestre, centri sportivi);
• tra gli “altri impieghi” una nicchia di mercato destinata a crescere a ritmi sostenuti è il settore biomedicale per la realizzazione di dispositivi per il rilascio graduale dei farmaci. I cosiddetti farmaci retard, o ad assorbimento lento, sono per lo più compresse o capsule gastrointestinali, che rilasciano il principio attivo nell’intestino, anziché nello stomaco. Tale effetto è possibile grazie appunto ad una speciale pellicola che riveste le compresse o le capsule. Il vantaggio di ricorrere a questo sistema di somministrazione è l’elevata efficacia dell’effetto terapeutico, in quanto il principio attivo viene assorbito dalla mucosa intestinale anziché da quella gastrica; viene inoltre eliminato il problema della frequenza di somministrazione, riducendo quindi il rischio di dosaggi sbagliati e migliorando il controllo sullo stesso trattamento terapeutico; infine anche il paziente viene facilitato nell’assunzione del farmaco (es. è evitato il risveglio notturno per prendere la medicina). Diversi farmaci a rilascio graduale sono già disponibili e in aumento in commercio: antinfiammatori e antidolorifici, farmaci per disturbi cardiaci e per l’ipertensione, altri farmaci per malattie croniche.

Inoltre, l’EVA continuerà a trovare applicazioni in numerose altre nicchie di mercato: particolari di elettrodomestici, selle per biciclette, pastiglie da hockey, guantoni ed elmetti, articoli da pesca, articoli per agricoltura, giocattoli, cavi elettrici, ecc.