Fainplast nel 2015 ha superato i 100 milioni di fatturato con una crescita dell'9%. Medio Oriente e Nord Europa i mercati più vivaci. Nel 2016 investimenti per 4,5 mln e un nuovo stabilimento.
Fainplast chiude il 2015 nel rispetto delle migliori aspettative. La società del settore compound supera il traguardo dei 100 mln di fatturato e raggiunge quota 105, con un incremento del 9% sull’anno precedente. Bene l'export, da cui deriva circa il 60% del fatturato: l'azienda, che esporta in oltre 50 paesi del mondo, ha registrato le migliori performance in Nord Europa e Medio Oriente.
In linea con il fatturato anche l'incremento dei volumi, grazie all'entrata a regime, nel corso del 2015, di nuove linee produttive e dell'ampliamento dello spazio disponibile nella sede ascolana.
Nel suo percorso poco più che ventennale, l'azienda fondata da Battista Faraotti e ora guidata insieme al figlio Daniele, ha registrato una crescita costante, che l'ha portata ad affermarsi ai primi posti in Europa nel settore di riferimento. Dallo stabilimento di Ascoli Piceno, escono ogni anno oltre 80 mila tonnellate di compound ad alto contenuto tecnologico, particolarmente apprezzato nel settore del fotovoltaico, in quello ferroviario e della nautica,per gli elevati requisiti di sicurezza, oltre che in numerosi altri ambiti merceologici, da quello sportivo, arredo, edilizia fino al calzaturiero.
Risultati frutto di continui investimenti in R&D per il miglioramento qualitativo del prodotto, grazie anche alla scelta dell'azienda, che ha preferito la specializzazione in produzione di compound – la materia plastica di base – all'integrazione delle diverse fasi di trasformazione del prodotto : “Questa strategia” spiega Battista Faraotti “ci consente di essere competitivi a livello internazionale concentrandoci sull'innovazione continua e sul servizio al cliente.”
Nell'anno in corso sono previsti 4,5 milioni di investimenti in macchinari, attrezzature, impianti, che si aggiungono a quelli stanziati lo scorso anno per la realizzazione di un nuovo stabilimento, sempre ad Ascoli Piceno. La struttura, che entrerà in funzione entro la prima metà del 2016, si estende su una superficie di 2400 metri quadri coperti su un area di circa 20.000.
L'operazione garantirà un incremento della capacità produttiva di circa 3000 tonnellate di Evatech, compound EVA espandibile reticolabile, particolarmente utilizzato nel settore delle calzature.
Tutti gli investimenti sono rivolti a consolidare la leadership europea sui prodotti Halogen Free per la realizzazione di cavi elettrici e a perseguire il primato nelle vendite sul mercato italiano di Evatech.
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