Dal 5 al 9 maggio Fanuc partecipa a Plast 2015. Si tratta del debutto ufficiale di Fanuc Italia ad una manifestazione dedicata al settore della plastica, a seguito della riunione delle tre divisioni CNC, Robot e Robomachine. Presso lo stand della casa giapponese (Pad. 24, St. CD 171-172) saranno esposte due presse della serie Roboshot: la α-S150iA (da 150 ton) e la α-S50iA (50 ton).
Per la sua prima partecipazione a Plast, Fanuc Italia ha scelto di essere presente in forze con uno stand nel quale saranno presentate al pubblico due taglie della macchina con tecnologia di stampaggio a iniezione elettrica: la Roboshot α-S150iA (da 150 ton) e la α-S50iA (50 ton); entrambi i modelli verranno impiegati in dimostrazioni dal vivo ed eseguiranno lo stampaggio rispettivamente di bicchieri in plastica e di cestini con logo sovraimpresso.
Sia la Roboshot α-S150iA che la Roboshot α-S50iA sono equipaggiate con un CNC 31i-B e affiancate da un robot cartesiano per lo scarico dei prodotti; la 150 monterà anche un robot antropomorfo incaricato di impilare i bicchieri, offrendo così dimostrazione delle soluzioni complete rese disponibili dall’utilizzo delle più avanzate tecnologie Fanuc.
I vantaggi offerti dalla tecnologia di azionamento elettrica rispetto a quella tradizionale idraulica sono molteplici. Innanzitutto una maggiore pulizia, dal momento che non ci sono perdite, scarti, o fluidi che potrebbero rischiare di contaminare il prodotto, requisito fondamentale nelle lavorazioni per l’industria alimentare, medicale e farmaceutica.
In secondo luogo, la tecnologia elettrica consente di ottenere un eccezionale risparmio energetico. Infatti, Roboshot necessita del 10-15% di energia in meno rispetto ad altre macchine elettriche e fino al 70% in meno rispetto alle macchine idrauliche di taglia comparabile, grazie al recupero energetico intelligente ottenuto sfruttando l’avanzata tecnologia dei servoazionamenti Fanuc.
Infine, l’azionamento di tipo elettrico garantisce la migliore ripetibilità del prodotto. Il motore elettrico permette di effettuare una taratura personalizzata dei parametri operativi secondo le diverse esigenze di lavorazione, e i movimenti sono estremamente precisi. Indipendentemente dal numero di parti prodotte, la velocità di iniezione rimane costante, garantendo livelli straordinariamente alti di coerenza e precisione.
Fanuc Roboshot utilizza la tecnologia di controllo del moto di precisione tipica dei CNC originariamente sviluppati per controllare le più accurate lavorazioni di tornitura e fresatura, applicandole allo stampaggio a iniezione. Ne consegue una maggiore accelerazione, la massima precisione dei movimenti degli assi e la garanzia di ottenere tempi di ciclo estremamente brevi per produrre grandi quantità di componenti costantemente di elevata qualità.
Grazie ai suoi servoazionamenti elettronici di ultima generazione, Fanuc Roboshot vanta l’accelerazione più veloce sul mercato, che si traduce in una capacità di elaborazione più veloce, nessun tempo di attesa e un affidabile controllo ad anello chiuso in tempo reale.
Come tutte le macchine Fanuc, anche la Roboshot monta il CNC 31i-B, il controllo numerico più affidabile al mondo, una soluzione ideale per gestire i movimenti pluricammino su macchine di precisione complesse a velocità elevata dotate di numerosi assi. Si tratta di un CNC che viene prodotto in altissima serie, contiene la tecnologia Fanuc più avanzata e rispetta gli elevatissimi standard di affidabilità e sicurezza imposti dalla casa giapponese; è stato infatti quantificato che le macchine Fanuc subiscono 0,016 guasti all’anno, ovvero 1 dopo almeno 6 anni di utilizzo. Un risultato sorprendente soltanto in apparenza: infatti, Fanuc impiega 800 dei suoi 2500 dipendenti negli stabilimenti produttivi giapponesi in Ricerca e Sviluppo, garantendo così il massimo dell’innovazione e dell’affidabilità, sempre.
Fanuc Roboshot offre inoltre la massima libertà di personalizzazione e la possibilità di montare tutta l’accessoristica in commercio nella maniera più semplice, presentandosi come una macchina essenziale dall’architettura aperta che supporta il cliente nelle sue esigenze di lavorazione, invece che forzarlo verso soluzioni precostituite.
Grazie a costi operativi estremamente ridotti, la funzionalità di protezione dello stampo e la comprovata affidabilità a lungo termine, Fanuc Roboshot vanta il costo di proprietà più basso del mercato e un tempo di ritorno dell’investimento di soli 5-6 anni.
Il successo della politica di Fanuc di mettere il cliente sempre al centro è tutto nelle 300 macchine installate in Italia, un risultato importante che si traduce nel nuovo motto dell’azienda giapponese: “Service first”, ovvero affidabilità e assistenza insieme al primo posto.
Fanuc investe infatti nella massimizzazione del ciclo di vita dei suoi prodotti e garantisce ai clienti la possibilità di eseguire interventi di riparazione sulle macchine per 30 anni dalla data di acquisto, nel più breve tempo possibile, riducendo così al minimo il downtime.
Dotata di un ampio schermo LCD e touch panel, Fanuc Roboshot è conforme ai nuovi standard Euromap 63 per il collegamento ottimale in rete di macchine dedicate alla lavorazione della plastica.
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