Il film agricolo può essere recuperato e riciclato in modo efficiente e conveniente. Con questo obiettivo è nato il progetto “La nuova vita del film agricolo”, supportato da Ecopolietilene, consorzio per la gestione dei rifiuti da beni in polietilene, Eiffel, azienda produttrice di film agricolo, Aniplast, distributore, Ecolight Servizi, Metaplas e Plastimontella.
«Parliamo di un bene in polietilene che è risultato interamente riciclabile. Una sua corretta gestione, dalla raccolta al trattamento, permette di ottenere un granulo plastico facilmente utilizzabile nella produzione di un film in polietilene usato nelle costruzioni come barriera al vapore», afferma Giancarlo Dezio, direttore generale di Ecopolietilene. «È l’inizio di un percorso che, partendo da una raccolta puntuale dei rifiuti di beni in polietilene, vuole dare un significativo contributo all’economia circolare, garantendo una destinazione finale alla materia prima secondaria e una maggiore tracciabilità di questi rifiuti».
Il progetto, sviluppato tra maggio e settembre 2021, ha una duplice esigenza: avviare una raccolta specifica dei prodotti in polietilene utilizzati in agricoltura e individuare uno sbocco industriale alle materie prime seconde ottenute dai processi di recupero. Sono state coinvolte alcune aziende agricole in Puglia e Basilicata dalle quali Ecolight Servizi e Metaplas hanno raccolto oltre 34 tonnellate di rifiuti – delle quali 30 sono risultate idonee al recupero – derivanti da teli per la copertura dei vigneti prodotti da Eiffel e distribuiti, dopo un ulteriore lavorazione, da Aniplast.
Il processo di riciclo avviato da Plastimontella ha visto la produzione di un granulo in polietilene idoneo alla filmatura in bolla. È stato quindi il produttore Eiffel a individuare come poter impiegare questa materia prima seconda. Le prove fatte hanno consentito una produzione industriale stabile per la realizzazione di film barriera al vapore grazie a una miscela di materie prime seconde prodotte all’interno del progetto del 20%. Così le 30 tonnellate di teli per la copertura delle serre, miscelate con altre plastiche riciclate, hanno dato vita a 100 tonnellate di film per l’edilizia interamente green.
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