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Fusione Amcor-Berry: via libera dagli azionisti

Le assemblee degli azionisti di Amcor e Berry hanno dato il via libera alla fusione tra le due aziende, con percentuali di voto favorevoli superiori al 98%. Questo passaggio  soddisfa una delle condizioni chiave per la realizzazione della fusione, annunciata per la prima volta nel novembre 2024.

La fusione darà vita a un colosso del packaging, con una forte presenza nei settori dei beni di consumo e della sanità. Amcor e Berry prevedono di accelerare la crescita grazie alla fusione, sfruttando le sinergie e le opportunità offerte dai mercati emergenti. Le sinergie identificate ammontano a 650 milioni di dollari, con l’obiettivo di creare valore per gli azionisti.

I CEO di Amcor e Berry hanno espresso soddisfazione per l’approvazione degli azionisti, sottolineando le opportunità di crescita e innovazione che la fusione offre. Peter Konieczny, CEO di Amcor, ha dichiarato che la nuova società combinata sarà posizionata per servire meglio i clienti, crescere più rapidamente e operare a livello globale. Kevin Kwilinski, CEO di Berry, ha aggiunto che la fusione creerà un valore maggiore per tutti gli stakeholder. Amcor e Berry depositeranno i risultati finali delle votazioni presso la SEC statunitense. La fusione è in programma.