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Il mondo del PET a convegno

La quarta edizione del Forum PET (23-24 ottobre 2014, Sheraton Milan Malpensa Hotel) ha raccolto gli operatori della filiera dell’imballaggio alimentare e non.

Si è conclusa venerdì 24 ottobre, la quarta edizione del Forum PET, organizzato dalla rivista Plast, che si è svolta il 23-24 ottobre 2014 presso lo Sheraton Milan Malpensa Hotel. Argomento del Forum, gli imballaggi rigidi e flessibili per i settori alimentare, industriale e beverage.
Il convegno è stata occasione di incontro tra gli esperti italiani ed europei, tecnologi dell’imballaggio e opinion leader del settore che hanno affrontato gli argomenti in agenda: dai nuovi materiali agli impianti di produzione (linee di estrusione, macchine per soffiaggio, stampaggio di preforme, termoformatrici), sistemi di automazione (impianti di trasporto, deumidificazione e dosaggio), decorazione e stampa. Di grande interesse le tematiche dedicate al recupero e al riciclo del PET e all’utilizzo del materiale riciclato a contatto con gli alimenti.
Al Forum sono inoltre intervenute importanti aziende utilizzatrici di imballaggi in PET come Sanpellegrino e Granarolo che hanno presentato le loro esperienze e i rispettivi criteri di scelta in questo campo.
L’offerta informativa è stata completata da una panoramica sul mercato internazionale del PET con dati e cifre. Il mercato mondiale del PET ammonta a 19,5 milioni di tonnellate, con un incremento del 5% rispetto al 2014. La capacità produttiva è di 29,4 milioni di tonnellate, con un incremento del 20% rispetto al 2013 e del 30% rispetto al 2012.  E’ quindi di ben 10 milioni di tonnellate il surplus di capacità produttiva installata nel mondo, di cui 4,4 milioni di tonnellate in Cina che risulta essere anche il maggiore esportatore con 2,2 milioni di tonnellate. Venendo al mercato europeo, da oggi al 2016 è in programma l’apertura di nuovi impianti produttivi che porteranno a un incremento della capacità produttiva di 1 milione e 630 mila tonnellate a cui seguirà necessariamente un processo di razionalizzazione dell’utilizzo degli impianti.