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Imballaggi in espanso di prodotti elettronici: progetti di riciclo in Francia

Il progetto francese Créastyr, finalizzato al riciclo degli imballaggi in polistirene espanso (PSE) e polistirene estruso (XPS), continua a fare passi avanti nel suo percorso verso la sostenibilità ambientale. Recentemente, l’associazione di categoria Elipso ha accolto nella sua iniziativa due nuovi partner chiave: la Fédération des Industries Électriques, Électroniques et de Communication (Fieec) e Indaver.

La Fieec, rappresentante dei produttori di apparecchiature elettroniche in Francia, e Indaver, società specializzata nella gestione dei rifiuti e nel recupero dei materiali, hanno unito le proprie forze al progetto Créastyr. La presenza di Fieec è particolarmente significativa poiché i suoi imballaggi in EPS sono essenziali per un’ampia gamma di apparecchiature, tra cui pompe di calore, elettrodomestici e dispositivi medici. D’altro canto, Indaver, con l’avvio della sua unità di riciclo chimico previsto nella seconda metà dell’anno in corso, si impegna a trattare l’80% dei rifiuti stirenici provenienti dai centri di selezione francesi nei prossimi nove anni.

Il progetto Créastyr, rispondendo alla legge sul clima e la resilienza, continua a progredire con i suoi partner nello sviluppo di schemi avanzati di raccolta e riciclo degli imballaggi domestici, industriali e commerciali. Lanciato nel 2023, il progetto ha già visto prove nei centri di selezione, l’implementazione di standard sperimentali nei centri di raccolta dei rifiuti e lo studio della riciclabilità dei materiali raccolti.

I risultati di diversi studi di mercato supportano l’impegno del progetto Créastyr, evidenziando tassi di riciclo incoraggianti nel settore ittico e negli imballaggi industriali e commerciali. Tali risultati sono in linea con gli obiettivi fissati dalla Direttiva europea 2018/852, che mira a raggiungere il 50% di riciclo entro il 2025 e il 55% entro il 2030.

Inoltre, il Regolamento sugli imballaggi e i rifiuti di imballaggio (PPWR), attualmente in fase di finalizzazione, prevede l’inclusione dei materiali stirenici in un flusso di riciclo, con l’obbligo di renderli riciclabili su scala industriale entro il 2035. Questo regolamento richiederà un adattamento della legislazione francese per garantire un’implementazione efficace e flessibile.

Lo sviluppo di un settore di riciclo per gli imballaggi in XPS/PSE non solo promuoverà la sostenibilità ambientale, ma contribuirà anche a mantenere e potenzialmente ampliare le infrastrutture industriali in Francia. Inoltre, il polistirene espanso rappresenta un materiale di imballaggio economicamente vantaggioso, che può costare significativamente meno rispetto ad altre alternative.

Con il coinvolgimento di importanti firmatari come la Fieec e Indaver, il progetto Créastyr prosegue con determinazione verso il suo obiettivo di stabilire un sistema efficace di riciclo del polistirene espanso in Francia.