Versalis ha iniziato a utilizzare imballaggi realizzati con materia plastica riciclata da packaging industriali post consumo. La società chimica del gruppo Eni, ha messo in campo i progetti Bag to Bag e Liner to Liner che mirano a creare un circuito virtuoso finalizzato a recuperare e riciclare i sacchi industriali di imballaggio in polietilene e a reimmetterli nel sistema.
Ogni anno Versalis impiega circa 1250 tonnellate di sacchi e 175 tonnellate di Liner. Le due iniziative contribuiscono a ridurre il consumo di materia prima vergine del 50% (Bag to Bag) e 50% (Liner to Liner), con una conseguente riduzione anche delle emissioni di CO2.
Nel progetto Bag to Bag i sacchi utilizzati per il confezionamento e la spedizione dei prodotti in polietilene, compresi quelli destinati ad applicazioni alimentari, sono realizzati con il 50% di materiale riciclato e risultano interamente riciclabili, anche grazie a un design appositamente studiato per ridurre l’impiego di inchiostro nelle etichettature. Il progetto ha superato la fase di test secondo specifica in tutti i siti operativi Versalis: da alcuni mesi è in corso il loro utilizzo negli stabilimenti di Ragusa e Ferrara ed entro l’anno sarà operativo anche a Brindisi e alle controllate estere a Dunkerque e Oberhausen.
Nel Liner to Liner, sviluppato e applicabile principalmente nel sito di Brindisi, i rivestimenti interni dei container utilizzati per il trasporto di polietilene sfuso, denominati Liner, sono inviati a riciclo e trasformati in nuovi, contenenti il 50% di plastica riciclata, per essere poi riutilizzati nel sito industriale pugliese. Grazie alla selezione di aziende di riciclo sul territorio, sarà inoltre possibile creare un circuito virtuoso a filiera corta di utilizzo, raccolta, riciclo e produzione di nuovi Liner rigenerati.
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