I lavori per la realizzazione di un impianto per il riciclo delle plastiche rigide hanno preso il via a Modena. Il progetto, portato avanti dal Gruppo Hera tramite la sua controllata Aliplast, prevede la creazione di uno stabilimento innovativo capace di produrre polimeri riciclati di alta qualità. Questi polimeri avranno caratteristiche paragonabili a quelle dei materiali vergini, contribuendo così alla riduzione dell’impatto ambientale derivante dall’uso di plastiche fossili.
L’investimento totale per l’impianto, che si prevede concluso entro la fine del 2025, ammonta a circa 50 milioni di euro, di cui 7,7 milioni provenienti dai fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR).
Il sito scelto per la realizzazione dell’impianto è parte del polo impiantistico modenese, già sede di altre infrastrutture gestite dal Gruppo Hera, come il termovalorizzatore e l’impianto di depurazione delle acque reflue. Questo contesto favorirà sinergie industriali orientate alla sostenibilità.
Il sindaco di Modena Gian Carlo Muzzarelli, l’amministratore delegato del Gruppo Hera Orazio Iacono e l’amministratore delegato di Aliplast Carlo Andriolo hanno presentato il progetto, che si prevede possa produrre fino a 30 mila tonnellate di polimeri riciclati all’anno.
La tecnologia utilizzata, denominata “upcycling“, permette di ottenere polimeri di alta qualità anche da plastica rigida, comunemente usata in settori come l’elettronica di consumo e l’automotive. Questi polimeri saranno in grado di competere con quelli vergini, contribuendo così a una maggiore sostenibilità ambientale in settori ad alto impatto.
L’impianto sarà alimentato dall’energia prodotta dal termovalorizzatore vicino e utilizzerà acqua proveniente dal depuratore locale, chiudendo così un circolo virtuoso di utilizzo delle risorse. Anche la plastica trattata sarà a “chilometri zero”, proveniente principalmente dai rifiuti già gestiti dal Gruppo Hera o dal tessuto produttivo locale.
Questo progetto si inserisce nel percorso del Gruppo Hera verso un’economia circolare e una maggiore decarbonizzazione. Il Gruppo ha confermato il proprio impegno in questo settore nel piano industriale 2023-2027, destinando ingenti risorse agli investimenti in progetti di economia circolare e rigenerazione delle risorse.
Il sindaco Muzzarelli ha sottolineato l’importanza di queste iniziative per il territorio, offrendo nuove opportunità di occupazione e sostenendo l’economia circolare. Ha evidenziato anche come progetti come questo, insieme all’Hydrogen Valley, dimostrino il ruolo cruciale dei finanziamenti del PNRR nella realizzazione della transizione ecologica.
Nella foto, da sinistra: l’amministratore delegato del Gruppo Hera Orazio Iacono, il sindaco di Modena Gian Carlo Muzzarelli, l’amministratore delegato di Aliplast Carlo Andriolo
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