Impianto di polietilene Total – Borealis: via alla produzione

La nuova unità di polietilene (PE) Borstar® da 625 tonnellate all’anno della joint venture tra TotalEnergies e Borealis ha iniziato la produzione. L’operazione raddoppia l’attuale capacità produttiva del sito di Baystar a Bayport, in Texas.

La nuova unità, del valore di 1,4 miliardi di dollari, completa il sito petrolchimico integrato dei partner, che comprende l’impianto di PE di Bayport e il cracker di etano presso la piattaforma TotalEnergies di Port Arthur, in Texas.

La nuova unità di PE, denominata Bay 3, aumenta la produzione totale del sito di Baystar a oltre un milione di tonnellate all’anno e comprende due unità di produzione di polietilene già esistenti. La Bay 3 è dotata della tecnologia Borstar® 3G, concessa in licenza per la prima volta in Nord America. La tecnologia Borstar fornisce polimeri che consentono l’incorporazione di una maggiore quantità di materiali riciclati post-consumo in una varietà di prodotti finali, destinati ai settori dell’energia, delle infrastrutture e dei prodotti di consumo.

Bernard Pinatel, presidente di Refining & Chemicals di TotalEnergies, ha dichiarato: “Dopo l’inaugurazione dell’unità di cracking dell’etano a Port Arthur l’anno scorso, l’avvio della nuova unità di PE è la seconda pietra miliare di questa joint venture che mira ad affermare Baystar come operatore petrolchimico statunitense pienamente integrato. La realizzazione di questa operazione fa avanzare anche l’ambizione di TotalEnergies di crescere negli Stati Uniti”.

Thomas Gangl, CEO di Borealis, ha aggiunto: “L’arrivo della tecnologia proprietaria Borstar di Borealis in Nord America attraverso Baystar segna, in linea con le strategie dei nostri azionisti, un passo fondamentale per diventare un leader globale nelle soluzioni chimiche e materiali avanzati e sostenibili. L’espansione e l’approfondimento della nostra presenza attraverso Baystar ci permette di servire meglio clienti e partner, offrendo un migliore accesso ai prodotti a base di Borstar prodotti proprio qui in Nord America”.