News

Industria manifatturiera: crescita moderata nel 2024, segnali di ripresa dal 2025

L’industria manifatturiera globale presenta prospettive positive a lungo termine, secondo l’ultimo report trimestrale “Manufacturing Industry Output (MIO) Tracker” di Interact Analysis. La società di analisi prevede una crescita dello 0,6% nel 2024, seguita da un’espansione più significativa nel 2025 e negli anni successivi. Tuttavia, le previsioni per la Cina sono state riviste leggermente al ribasso, con una crescita del 2,3% prevista per il 2024.

Sfide regionali e ripresa dei semiconduttori

L’Europa si prepara ad affrontare un anno difficile nel 2024, con un calo significativo della produzione manifatturiera in molte economie chiave. L’instabilità geopolitica, l’impatto della guerra in Ucraina, le crisi energetiche e le interruzioni delle catene di approvvigionamento hanno reso la regione vulnerabile, portando a una stagnazione o a un declino della produzione. Questo scenario evidenzia l’urgenza di investimenti strategici per garantire l’indipendenza energetica e la modernizzazione industriale.

Nel frattempo, la regione Asia-Pacifico, con paesi come Corea del Sud, Singapore e Taiwan, è destinata a svolgere un ruolo fondamentale nella ripresa dell’industria manifatturiera globale, in particolare grazie al recupero del settore dei semiconduttori. Anche la Cina, sebbene con una crescita più lenta, rimane su una traiettoria di espansione.

Gli Stati Uniti, pur affrontando un rallentamento, non dovrebbero subire un calo così marcato come l’Europa, grazie a forti investimenti infrastrutturali. Tuttavia, le elezioni presidenziali del 2024 potrebbero influenzare le prospettive di crescita.

Il ruolo della Cina nell’industria manifatturiera globale

Escludendo la Cina dall’analisi, la produzione manifatturiera globale dovrebbe registrare un calo dello 0,9% nel 2024, dimostrando il ruolo cruciale del paese nell’ecosistema manifatturiero globale.

Macchinari: sfide in vista

Il settore della produzione di macchinari sarà particolarmente colpito nel 2024, con stagnazione o declino previsti in Europa, soprattutto in Germania e Italia, due dei maggiori produttori del continente. La concorrenza da parte di produttori a basso costo in Europa orientale e Asia, insieme agli alti tassi di interesse, inflazione e crisi energetica, hanno aumentato i costi di produzione.

Nonostante queste difficoltà, alcune regioni asiatiche potrebbero beneficiare di investimenti in tecnologie avanzate e automazione, che dovrebbero migliorare la produttività nel settore della macchinaria.

Adrian Lloyd, CEO di Interact Analysis, ha commentato: “Abbiamo apportato importanti modifiche alle nostre previsioni, e sebbene le curve di crescita siano leggermente diverse, nel complesso le prospettive dal 2025 al 2028 sono migliori rispetto al trimestre scorso.”