Janssens (Plastics Europe) su INC-4: serve maggiore cooperazione tra le parti

Virginia Janssens, direttrice generale di Plastics Europe, l’associazione dei produttori europei di materie platiche, è intervenuta sui negoziati sull’inquinamento da plastiche INC-4 conclusi ieri a Ottawa. In una dichiarazione rilasciata dopo l’evento, Janssens ha riflettuto sull’andamento dei colloqui e ha espresso sia incoraggiamento che preoccupazione riguardo agli sviluppi futuri.

Janssens ha riconosciuto la complessità intrinseca dei negoziati e ha lodato i progressi compiuti a Ottawa. Tuttavia, ha sottolineato l’urgenza di una maggiore cooperazione e impegno da parte di tutte le parti coinvolte per giungere a compromessi praticabili entro i limiti di tempo stabiliti. Questo punto critico richiede uno sforzo concertato da parte dei governi, dell’industria e della società civile.

L’inclusione di un lavoro intersessionale prima dell’INC-5 è stata accolta con favore da Plastics Europe, che ha sottolineato l’importanza di mantenere la trasparenza e l’integrità tecnica della bozza di accordo attraverso l’osservazione continua.

Un altro punto chiave sollevato da Janssens riguarda la necessità di affrontare la sfida della mobilitazione e del facilitare l’accesso ai finanziamenti necessari, specialmente per le economie emergenti. Qui, Plastics Europe vede un segnale positivo nel crescente riconoscimento degli schemi di responsabilità estesa del produttore come strumento per gestire il fine vita dei prodotti in plastica.

Janssens ha inoltre accolto con favore le proposte emerse durante i negoziati per definire ed evitare applicazioni problematiche delle materie plastiche. Tuttavia, ha sottolineato l’urgenza di trasformare queste proposte in azioni concrete per affrontare efficacemente la sfida.

Plastics Europe ha espresso preoccupazione per la mancanza di progressi nella creazione di politiche e quadri normativi necessari per accelerare lo sviluppo di un’economia circolare della plastica. Janssens ha enfatizzato l’importanza di trasformare i rifiuti di plastica in una risorsa con un valore reale e ha chiesto l’introduzione di politiche che aumentino il valore dei rifiuti di plastica come materia prima circolare.