L’Assemblea delle Nazioni Unite per l’ambiente (UNEA-5) ieri a Nairobi ha approvato una risoluzione che ha l’obiettivo di porre fine all’inquinamento da plastica e definire un accordo internazionale legalmente vincolante entro il 2024. La risoluzione affronta l’intero ciclo di vita di plastica che comprende produzione, progettazione e smaltimento.
La risoluzione, intitolata “End Plastic Pollution: Towards an international legally binding instrument” è stata adottata con la conclusione della riunione alla quale hanno partecipato oltre 3.400 partecipanti e 1.500 collegati online provenienti da 175 Stati membri delle Nazioni Unite, di cui 79 ministri e 17 funzionari di alto livello.
Il contenuto della risoluzione
- La risoluzione, basata su tre bozze iniziali, istituisce un Comitato Intergovernativo di Negoziazione (INC), che inizierà i suoi lavori nel 2022, con l’ambizione di completare una bozza di accordo globale giuridicamente vincolante entro la fine del 2024.
- Lo strumento giuridicamente vincolante rifletterà diverse alternative per affrontare l’intero ciclo di vita della plastica, la progettazione di prodotti e materiali riutilizzabili e riciclabili e la necessità di una maggiore collaborazione internazionale per facilitare l’accesso alla tecnologia, il rafforzamento delle capacità e la cooperazione scientifica e tecnica.
- Il Programma delle Nazioni Unite per l’ambiente (UNEP) convocherà un forum entro la fine del 2022 aperto a tutte le parti interessate in concomitanza con la prima sessione dell’INC, per condividere le conoscenze e le migliori pratiche in diverse parti del mondo. Faciliterà le discussioni aperte e assicurerà l’informazione scientifica, riferendo sui progressi nel corso dei prossimi due anni.
- Al termine dei lavori dell’INC, l’UNEP convocherà una conferenza per adottarne l’esito e aprirlo alle firme.
Espen Barth Eide presidente dell’UNEA-5 e ministro norvegese per il clima e l’ambiente, ha affermato: “Sullo sfondo delle turbolenze geopolitiche, l’Assemblea delle Nazioni Unite per l’ambiente mostra il meglio della cooperazione multilaterale. L’inquinamento da plastica è diventato un’epidemia. Con la risoluzione di oggi siamo ufficialmente sulla buona strada per una cura”.
Inger Andersen, direttore esecutivo dell’UNEP, ha affermato: “Oggi segna il trionfo del pianeta Terra sulla plastica monouso. Questo è l’accordo ambientale multilaterale più significativo dall’accordo di Parigi. È una polizza assicurativa per questa generazione e per quelle future che potranno vivere con la plastica e non esserne condannate. Sia chiaro che il mandato dell’INC non concede a nessuno dei portatori di interessi una pausa di due anni. Parallelamente ai negoziati su un accordo internazionale vincolante, l’UNEP lavorerà con qualsiasi governo e impresa disposti lungo la catena del valore per allontanarsi dalla plastica monouso, nonché per mobilitare finanziamenti privati e rimuovere gli ostacoli agli investimenti nella ricerca e in un nuovo economia circolare”.
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