
Il Gruppo Lego ha registrato un 2024 da record non solo dal punto di vista finanziario, ma anche in termini di sostenibilità. L’azienda ha significativamente aumentato l’uso di materie prime sostenibili nella produzione dei suoi iconici mattoncini, con il 50% dei materiali acquistati derivanti da fonti rinnovabili.
Secondo il rapporto annuale, il 47% delle materie prime è stato certificato mass balance, garantendo un utilizzo medio stimato del 33% di materiali provenienti da fonti rinnovabili. Un ulteriore 3% è stato ottenuto da fonti sostenibili segregate come il bio-PE e arMABS, utilizzati per realizzare elementi Lego flessibili e trasparenti. Si tratta di un progresso significativo rispetto al 2023, quando solo il 18% delle materie prime era certificato mass balance, con un impatto sostenibile stimato al 12%.
“Abbiamo compiuto passi importanti verso il nostro obiettivo di ridurre l’impatto ambientale e investire in soluzioni sostenibili per il futuro”, ha dichiarato il CEO Niels B Christiansen. “Questi risultati ci permettono di continuare a innovare, offrendo ai bambini esperienze di gioco Lego sempre più responsabili dal punto di vista ambientale.”
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