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LyondellBasell: solido primo trimestre 2025 nonostante il contesto critico

LyondellBasell ha chiuso il primo trimestre 2025 con un utile netto di 177 milioni di dollari, pari a 0,54 dollari per azione diluita. L’EBITDA si è attestato a 655 milioni di dollari, o 576 milioni escludendo gli effetti di alcune voci straordinarie legate alla chiusura di una joint venture olandese e alla dismissione delle attività di raffinazione.

«Il team LYB ha continuato a eseguire bene durante il primo trimestre», ha dichiarato il CEO Peter Vanacker (nella foto). «Con la manutenzione programmata completata nei nostri principali impianti di cracking di etilene in Europa e negli Stati Uniti, siamo ben posizionati per soddisfare la domanda stagionale in crescita e adattarci ai flussi commerciali dinamici. Continuiamo a rafforzare la generazione di cassa a breve termine e a perseguire la nostra strategia su tre pilastri, nonostante il perdurare della crisi del settore».

In Nord America, la redditività dell’integrazione nel polietilene ha risentito della minore produzione dovuta a fermi programmati e non programmati, oltre che dell’aumento dei costi di etano e gas naturale. Al contrario, i volumi di polipropilene negli Stati Uniti sono cresciuti del 12% rispetto al trimestre precedente, grazie all’aumento dei tassi operativi e a guadagni di quota di mercato. In Europa, la redditività è migliorata con l’aumento dell’utilizzo dei cracker di etilene e una domanda stagionale in ripresa.

Prosegue la strategia di crescita

Nel primo trimestre, LyondellBasell ha compiuto progressi significativi sulla propria strategia triennale: si è assicurata una fornitura di feedstock a basso costo in Medio Oriente e ha approvato l’espansione della capacità di produzione di propilene negli Stati Uniti. Per rafforzare ulteriormente la propria posizione finanziaria, il gruppo ha annunciato un piano di miglioramento della cassa da 500 milioni di dollari.

Prospettive per il secondo trimestre

Guardando al secondo trimestre, LYB prevede un miglioramento della domanda stagionale in quasi tutti i business. I costi di gas naturale ed etano negli Stati Uniti si stanno moderando, mentre in Europa e Asia le operazioni beneficiano della riduzione dei prezzi del greggio. I margini degli ossifuel dovrebbero aumentare con la stagione estiva e il razionale delle capacità in Europa sta migliorando l’equilibrio tra domanda e offerta. La domanda globale di imballaggi, trainata dai settori alimentare e sanitario, resta solida.

In linea con la domanda globale e la manutenzione programmata, la società prevede tassi di utilizzo operativi nel secondo trimestre pari all’85% per gli asset nordamericani O&P, al 75% per quelli europei O&P e all’85% per il comparto Intermediates & Derivatives.